Questo sabato 13 febbraio ai mondiali di sci alpino a Cortina è andata in scena la discesa libera femminile. La vittoria è andata alla svizzera Corinne Suter, che ha preceduto la tedesca Weidle e la connazionale Gut-Behrami. La prima delle italiane è stata Irene Curtoni, che ha chiuso all'ottavo posto.
Discesa libera al mondiale di Cortina: due svizzere sul podio
La vittoria di Suter è stata ampiamente meritata, in virtù di una gara sciata in modo impeccabile e con precisione, ma con grande dinamismo e scorrevolezza, come sono le sue principali caratteristiche tecniche.
Suter ha fermato il cronometro in 1:34:27.
Seconda sul podio è la sorprendente atleta tedesca Kira Weidle, che ha disputato la sua migliore gara della carriera, in quanto fino ad ora aveva ottenuto come miglior risultato un terzo posto sempre in discesa libera. Il suo distacco al traguardo è di solo 0,20 secondi dalla vincitrice Corinne Suter.
Medaglia di bronzo per l'altra atleta svizzera Lara Gut-Behrami, grande favorita della vigilia e fresca vincitrice del Super-G: il suo distacco da Suter è stato di 0,37 secondi.
In quarta posizione chiude la eclettica sciatrice ceca Ester Ledecka, che nelle due gare mondiali (prima nel Super-G e ora nella discesa) ha sfiorato in entrambi i casi il podio per pochi centesimi, comunque a dimostrazione del suo ottimo stato di forma e poliedricità, in quanto divide la sua carriera agonistica tra sci alpino e snowboard.
La discesa delle italiane
Le atlete italiane hanno terminato la gara con prestazioni soddisfacenti a livello personale, considerando che due atlete erano al debutto in una rassegna iridata.
La migliore al traguardo è stata Elena Curtoni, che è arrivata in ottava posizione con un ritardo di 0,83 secondi. La seconda azzurra in classifica è stata una delle debuttanti ovvero Laura Pirovano che ha chiuso in tredicesima posizione con un ritardo di 1,17 dalla vincitrice, dando comunque continuità di prestazioni già dimostrate in coppa del mondo.
L'altra debuttante Nadia Delago chiude in quindicesima posizione a 1:42 dalla vincitrice. Il rammarico per le azzurre è stato quello di non aver potuto avere la propria "punta di diamante", ovvero Sofia Goggia infortunatasi a Garmisch.
Delusione di giornata sono state le atlete austriache, che nella giornata di venerdì avevano impressionato nelle prove cronometrate, ma che oggi non hanno confermato tali prestazioni: la migliore al traguardo è stata Ramona Siebenhofer, che ha concluso in quinta posizione (a pari-merito con la svizzera Gisin) a 0,50 secondi dalla vincitrice.