Nella giornata di sabato 27 febbraio, è ripartita anche la Coppa del mondo di sci maschile, con il primo dei due slalom giganti in programma sulle nevi bulgare di Bansko: la gara odierna si è conclusa con la vittoria del croato Filip Zubcic.

Il podio finale

Il protagonista del gigante di oggi è stato il croato Filip Zubcic, che vince dopo aver concluso la prima manche al secondo posto. Per il croato si tratta della terza vittoria in carriera e della seconda in questa stagione sempre in slalom gigante.

In seconda posizione arriva il campione del mondo di Cortina, ovvero il francese Mathieu Faivre, il quale aveva chiuso in testa la prima manche, ma che nella seconda non è riuscito a ripetersi, concludendo con 0.40 secondi di ritardo dal primo.

Terza posizione per la sorpresa di giornata, l'austriaco Stefan Breinnsteiner, che risale dalla quinta posizione e sciando molto regalandosi il primo podio della carriera a 0.93 second dal vincitore, e ritagliandosi la grande soddisfazione di essere il migliore della squadra austriaca, dopo essere stato per anni costretto a fare gare solo di coppa Europa.

Quarta posizione per l'altro francese Alexis Pinturault, che non sembra aver smaltito la delusione del mondiale, e non pare più essere il "dominatore" della specialità come a inizio stagione: ha chiuso la gara a oltre un secondo di ritardo da Zubcic. In quinta posizione si classifica il talento svizzero Marco Odermatt, che recupera una posizione rispetto alla prima manche, dove non aveva saputo sfruttare il pettorale numero 1 su di un fondo praticamente perfetto.

Indietro gli italiani

A livello di squadra non è stata una giornata positiva per l'Italia, che non riesce a piazzare nessun atleta tra i primi 15, dopo una prima manche già deludente.

Alla fine il migliore è il debuttante Filippo Della Vite, che nella prima manche di qualifica con un pettorale alto, ma che da il meglio di sé nella seconda dove recupera ben dodici posizioni che lo portano fino alla sedicesima piazza.

Per lui è c'è anche la soddisfazione di aver staccato il secondo tempo di manche dietro al solo Hadalin, anch'egli autore di una rimonta.

Delusione per il vice campione del mondo, Luca de Aliprandini, che già dalle prime porte nella mattina non era riuscito a trovare il feeling con il tracciato, e chiude in diciottesima posizione con un distacco di quasi tre secondi dal croato vincitore.

Ancora più indietro gli altri azzurri: Giovanni Borsotti chiude ventiduesimo, Hannes Zingerle è ventisettesimo e Riccardo Tonetti termina in ventottesima posizione, mentre gli altri iscritti (Moelgg, Hofer e Nani) non erano entrati tra i primi trenta già nella prima manche.