Nel mondo del Ciclismo è riesplosa la psicosi attorno al tema del doping tecnologico. Ormai da diversi anni si rincorrono le voci e i dubbi sull’utilizzo dei famigerati motorini che si sospetta possano essere nascosti nei telai e nelle ruote delle biciclette dei campioni. L’Uci ha effettuato una grande campagna di controlli per cercare di scovare delle potenziali frodi, ma senza trovare mai niente d'illecito, se non un motorino di vecchia generazione su una bici di una giovane ciclocrossista olandese. Di tanto in tanto, però, alcuni episodi che avvengono durante le corse, anche un solo movimento sospetto di una ruota, fanno riesplodere i dubbi e le polemiche, facendo gridare al doping tecnologico anche senza nessuna prova concreta.

Roglič appiedato all’Amstel Gold Race

L’ultimo campione che ha dovuto subire un attacco da media e social per un fantomatico ricorso al motorino nascosto nella bicicletta è stato Primož Roglič. Il campione sloveno della Jumbo-Visma è stato sfortunato protagonista dell’Amstel Gold Race di domenica 18 aprile. Roglič si era impegnato in un prezioso lavoro di gregariato in favore di Wout van Aert, per poi rimanere appiedato da un problema meccanico ai piedi dell’ultima scalata al Cauberg. Proprio in questa fase il vincitore della Vuelta España è finito sotto la lente d’ingrandimento. Roglič si è fermato a bordo strada con la bici in mano in attesa dell’ammiraglia. Da questa fase della corsa è stato poi tagliato un video che è finito su siti di settore e social innescando una serie di reazioni ed accuse.

Da questo spezzone si vede la ruota posteriore sollevata in movimento insieme alle pedivelle. Secondo alcuni quel movimento della ruota sarebbe stato sospetto e avrebbe indicato la presenza di un motorino.

In realtà le immagini trasmesse in diretta dalla tv hanno mostrato anche i momenti precedenti, quando Roglic ha lui stesso azionato le pedivelle con le mani per spostare la catena sul pignone più piccolo.

Questa operazione, che i corridori fanno spesso prima dell’intervento del meccanico e che è stata tagliata nel video diffuso sui social, ha portato per inerzia a quel movimento che ha fatto gridare allo scandalo.

Ora Freccia e Liegi

Questa Amstel Gold Race è stata una delle ultime apparizioni di Primož Roglič in questa prima parte della stagione.

Il campione sloveno correrà ancora la Freccia Vallone di mercoledì 21 aprile e la Liegi-Bastogne-Liegi, in cui è il campione in carica, di domenica 25 aprile. Poi il vincitore della Vuelta España si concederà un lungo periodo di lontananza dalle gare, circa due mesi, in cui si sposterà per diverse settimane a Tignes, sulle Alpi francesi, per un periodo di allenamenti in altura.

Roglič non correrà nessun’altra gara prima del Tour de France, passando direttamente dalla Liegi di domenica prossima al via della Grande Boucle, previsto a Brest il 26 giugno.

Nota di correzione 19/04/21: L'articolo in questione è stato aggiornato perché la precedente versione non chiariva in maniera puntuale la questione inerente al video tagliato e quindi alle accuse ingiuste subite da Primoz Roglic.