La cronometro conclusiva del Giro di Romandia ha restituito a Geraint Thomas quella maglia gialla che il corridore gallese sembrava avere già nelle mani nella tappa di ieri. Nei 16 km contro il tempo disegnati attorno a Friburgo, Thomas ha avuto facilmente ragione di Michael Woods, recuperando subito il terreno perso per la caduta patita ieri e prendendosi così il successo finale. Nella classifica conclusiva Woods è precipitato al quinto posto e della sua prestazione modesta hanno approfittato Richie Porte e Fausto Masnada, saliti sul podio finale.
La cronometro è stata invece vinta da Remi Cavagna, che ha avuto ragione di Stefan Bissegger prima che qualche scroscio di pioggia rendesse più difficile il compito degli ultimi a partire.
A strong TT from @richie_porte puts him provisional 4th on the stage to give him a good chance of moving up on GC
Meanwhile, @GeraintThomas86 goes fastest at the intermediate check. Bring it home G! pic.twitter.com/H3HGpRpDey
— INEOS Grenadiers (@INEOSGrenadiers) May 2, 2021
Super Cavagna, decimo posto per Ganna
Il Giro di Romandia ha proposto un’altra cronometro per chiudere i conti con quest’edizione 2021. La tappa conclusiva si è svolta a Friburgo e dintorni, su un tracciato di sedici chilometri caratterizzato da una difficile rampa iniziale in pavè e da altri saliscendi.
Gli specialisti puri sono riusciti a fare la differenza rispetto agli uomini di classifica, condizionati sia dalle fatiche di una corsa con tante salite e tanto maltempo, ma anche da un po’ di pioggia che ha cominciato a bagnare alcune parti del percorso quando mancavano ancora metà dei corridori all’arrivo.
Ad approfittarne sono stati Remi Cavagna e Stefan Bissegger, due specialisti della nuova generazione che hanno corso con l’asciutto e fornito entrambi una prestazione notevole.
Cavagna ha guadagnato molto all’inizio, poi Bissegger ha rimontato forte nella seconda parte, ma senza riuscire ad appaiare il francese della Deceuninck Quickstep. Cavagna ha chiuso in 21’54’’, a 44 di media, un tempo che non è più stato battuto. Bissegger si è fermato a 6’’, mentre Filippo Ganna non è stato particolarmente incisivo e ha pagato 37’’ di ritardo chiudendo al 10° posto.
Molto buona invece è stata la prova del neoprofessionista Antonio Tiberi, finito al 12° posto.
#TDR2021 - Top 10 on stage 6 (ITT) pic.twitter.com/PLXnOo4i29
— La Flamme Rouge (@laflammerouge16) May 2, 2021
Maglia gialla a Thomas, bel podio di Masnada
Quando sono scesi in strada gli uomini di classifica la situazione meteo è decisamente peggiorata, con degli scrosci di pioggia in alcune parti del tracciato. L’attacco al tempo di Cavagna è stato così impossibile anche per un Geraint Thomas apparso in grandi condizioni nonostante la caduta di ieri in prossimità del traguardo. Il gallese è partito con 14’’ da recuperare in classifica rispetto alla maglia gialla Michael Woods, decisamente meno specialista di lui, ed ha compiuto il pronosticato sorpasso senza problemi.
Thomas ha spinto a fondo il solito lungo rapporto chiudendo la crono al terzo posto a 17’’ da Cavagna e prendendosi di forza la maglia gialla e la vittoria finale di questo Giro di Romandia.
Woods ha invece pagato ben 1’11’’ e la sua prova difficile ha aperto la porta al sorpasso di diversi altri corridori in classifica. A beneficiarne è stato Richie Porte, che era atteso alla rimonta, e un po’ più a sorpresa Fausto Masnada, oggi ottimo sesto a 21’’.
Ad accompagnare Thomas sul podio finale sono così stati proprio Porte e Masnada, in una classifica che dietro al vincitore si è decisa in un fazzoletto di secondi. Soler ha perso il podio per appena 1’’, con Woods e O’Connor appena dietro. Da segnalare il buon nono posto di Caruso, molto solido e costante in questo Romandia, e il dodicesimo di Cattaneo, che è andato più forte a cronometro che in montagna.
Tra le note più interessanti della giornata è anche il giovane belga Ilan Van Wilder, classe 2000 e quarto nella cronometro.
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