Con un’ultima scoppiettante tappa nel centro di Barcellona, è calato il sipario sulla Volta Catalunya. La corsa spagnola ha riservato un finale intenso e incerto sia per la lotta per la classifica generale sia per quella di giornata. Sergio Higuita, leader della classifica dopo la lunga fuga inscenata ieri insieme a Carapaz, ha difeso la sua posizione dagli attacchi che gli sono stati portati sia dalla Ineos che dalla UAE, e ha portato a casa il successo finale. La tappa si è invece risolta con una volata tra una ventina di corridori in cui Andrea Bagioli ha sopravanzato l’ungherese Attila Valter.

Catalunya, Quintana in ritardo

La settima e ultima tappa della Volta Catalunya ha regalato azione continua su un percorso ricco di continui saliscendi, con una prima parte in linea e una seconda nel circuito di Barcellona disegnato attorno alla salita del Montjuich. Sergio Higuita è partito con la maglia di leader della generale e 16’’ di vantaggio su Carapaz.

Già nelle fasi iniziali il gruppo si è spezzato, con Nairo Quintana che è rimasto attardato ed è stato costretto a un lungo inseguimento con tutta la squadra.

Il colombiano è riuscito alla fine a rientrare sul gruppo principale con gli altri uomini di classifica, operazione non riuscita invece a Wout Poels, che si è ritirato dopo essere rimasto nelle retrovie anche a causa di qualche problema di salute.

Dopo il ricompattamento si è avvantaggiata una fuga di una decina di corridori, che dopo qualche chilometro si è ridotta ai soli Steven Kruijswijk e Quentin Pacher.

Higuita si difende, Bagioli sprinta a Barcellona

Pur ridotta a soli tre corridori dopo i tanti ritiri delle scorse tappe, la Ineos è stata molto decisa a giocare ogni carta per aiutare Richard Carapaz a scalzare dalla vetta Sergio Higuita. La squadra britannica ha forzato l’andatura con Castroviejo e Carlos Rodriguez per preparare l’affondo del Campione olimpico, arrivato nel penultimo passaggio dalla salita del Montjuich.

La fuga di Kruiswijk e Pacher si è esaurita, ma Carapaz non è riuscito a scrollarsi di dosso un attento e brillante Sergio Higuita. Il colombiano ha respinto anche i tentativi di un convincente Tobias Johannessen, uno dei giovani emergenti più promettenti del Ciclismo mondiale, e nell’ultimo giro quelli portati dalla UAE.

Ayuso e Almeida hanno fatto fuoco e fiamme nell’ultimo passaggio dal Montjuich, ma Higuita non si è fatto sorprendere e intimorire. Carapaz ha invece fatto fatica a rispondere in quest’ultimo giro, ma dopo lo scollinamento i battistrada hanno rallentato permettendo al campione della Ineos di rientrare. Di questa situazione di stallo hanno approfittato diversi altri corridori, che sono tornati sulla testa della corsa ormai in vista dell’arrivo, a cui il gruppo si è presentato folto di una ventina di unità.

Guillaume Martin ha cercato di sorprendere tutti allo sprint, ma Andrea Bagioli, rientrato all’ultimo chilometro, ha preso la scia del francese ed è andato a vincere facilmente su Attila Valter e Fernando Barcelò. Il corridore della Quickstep non ha neanche esultato sul traguardo, convinto che davanti ci fosse ancora qualche corridore in fuga e la volata servisse solo per un piazzamento.

La classifica generale ha confermato le posizioni acquisiste ieri, fatto salvo il ritiro di Poels. Sergio Higuita è il vincitore di questa Volta Catalunya, con Carapaz e Almeida ad accompagnarlo sul podio.