E' stato un nome a sorpresa, quello dell'olandese Sjoerd Bax, a conquistare, in mezzo a tanti campioni, la 75° edizione della Coppa Agostoni. La prima prova del Trittico Lombardo, andata in scena oggi sul classico tracciato attorno a Lissone, ha visto darsi battaglia tanti big, tra cui gli attesi Valverde e Nibali. Il Lissolo, ultima asperità inserita nel percorso, ha lanciato la selezione decisiva, da cui si è formato un gruppetto di nove corridori che è andato a giocarsi il successo in volata. Valverde ha sbagliato i tempi dello sprint, partendo decisamente presto, ed ha lasciato lo spazio a Sjoerd Bax di rimontarlo e vincere tra lo stupore generale.

Coppa Agostoni, fuga iniziale a quattro

Da Lissone e dalla sua classica Coppa Agostoni è partito l'ultimo scampolo della stagione 2022 del grande Ciclismo, che condurrà fino al Giro di Lombardia di sabato 8 ottobre. La corsa è stata salutata da un vero parterre de roi, ormai fatto inconsueto per le corse italiane che non fanno parte del World Tour. Al via si sono presentati, tra gli altri, anche Vincenzo Nibali e Alejandro Valverde, oltre che Simon Yates, Rigoberto Uran e Enric Mas.

Subito dopo il via si sono susseguiti gli scatti, che hanno portato un quartetto ad avvantaggiarsi.

Michael Belleri, Anders Foldager (Biesse-Carrera), Diego Pablo Sevilla (EOLO-Kometa) e Johan Meens (Bingoal Pauwels Sauces WB) hanno guadagnato fino a otto minuti. Il gruppo non ha però avuto problemi a rimontare e già ad una cinquantina di chilometri dall'arrivo, nel circuito con le salite di Colle Brianza e Lissolo, ha annullato questa fuga.

L'ultimo passaggio sul Colle Brianza ha selezionato il gruppo, che è rimasto composto da una trentina di corridori, ma è stato il Lissolo a dare il là all'azione decisiva.

Pozzovivo scatenato sul Lissolo

Domenico Pozzovivo (Intermarchè) ha approfittato del tratto più ripido e adatto alle sue doti di scalatore per forzare l'andatura, seguito da Davide Formolo (UAE).

I due hanno scollinato il Lissolo da soli, ma nel successivo tratto di discesa e pianura diversi corridori sono riusciti a rientrare. Davanti si è così formato un gruppetto con anche Alejandro Valverde e Enric Mas (Movistar), Vincenzo Nibali (Astana), Rigoberto Uran e Andrea Piccolo (EF), Guillaume Martin (Cofidis) e Sjoerd Bax (Alpecin). I nove hanno trovato un buon accordo, mentre il gruppo inseguitore, ormai sfaldato, non è riuscito ad organizzare una rincorsa efficace.

Gli ultimi 30 chilometri per lo più pianeggianti hanno così consolidato la situazione, con i nove lanciati a giocarsi il successo di questa Coppa Agostoni.

Nel finale Enric Mas si è sacrificato per cercare di favorire Alejandro Valverde, unico corridore dotato di un buon spunto veloce in un gruppetto composto soprattutto da scalatori. Formolo è stato l'unico a provare uno scatto negli ultimi chilometri, ma è stato subito stoppato dallo spagnolo, che ha condotto fino ai 300 metri finali.

Qui Valverde ha lanciato il suo sprint guadagnando subito spazio su Piccolo, ma da dietro Sjoerd Bax, il meno conosciuto dei battistrada, ha rimontato con uno spunto potente. Valverde ha pagato questa volata troppo lunga e nel finale è calato, lasciando spazio al sorpasso di Bax, che è andato a vincere. Per il 26enne olandese, alla stagione d'esordio da professionista dopo una lunga gavetta nelle continental, si è materializzata la prima vittoria in carriera. Valverde ha concluso secondo davanti a Piccolo e Formolo, mentre Nibali ha concluso all'ottavo posto.