Prima delle meritate vacanze, Remco Evenepoel ha vissuto un'ultima serata da protagonista per chiudere una stagione da sogno. Il Campione del Mondo di Ciclismo ha ricevuto il Kristallen Fiets, il premio che il giornale Het Laatste Nieuws assegna ogni anno al miglior corridore belga. A margine della premiazione, il giornale ha organizzato una lunga chiacchierata tra Evenepoel e Dirk De Wolf, il primo vincitore del Kristallen Fiets. Il corridore della Quickstep ha anticipato quelli che dovrebbero essere i programmi per il 2023, con il probabile ritorno al Giro d'Italia, e spento definitivamente le voci di un possibile passaggio alla Ineos.

Remco Evenepoel: 'La maglia gialla è il sogno finale'

Dopo la vittoria alla Vuelta Espana, nel mondo del ciclismo si sono rincorse le voci di un corteggiamento della Ineos. La squadra britannica sarebbe stata pronta a fare una proposta economica particolarmente importante per rompere il contratto che lega Evenepoel alla Quickstep fino al 2026 e ingaggiarlo fin da subito. "Il mio contratto dura fino alla fine del 2026. Ho l'intenzione di vincere il più possibile. Nella squadra siamo tutti sulla stessa lunghezza d'onda. Finché Lefevere dà la garanzia che tutto continua a funzionare non c'è motivo di andarsene. Non voglio gettare il legame con le persone del team per un'offerta folle. Quando il contratto scadrà, sarà una storia diversa" ha dichiarato Evenepoel.

Il Campione del Mondo ha parlato dei programmi per la prossima stagione, spiegando che la sua idea è quella di correre il Giro d'Italia. "Un giorno voglio vincere il Tour de France, la maglia gialla è il sogno finale. Questo non esclude una stazione intermedia nel 2023. Il Giro d'Italia sembra molto bello" ha dichiarato Evenepoel, aggiungendo di volere una squadra senza velocisti attorno a sè.

"Potremmo dire: io al Giro d'Italia, Fabio Jakobsen al Tour de France e Tim Merlier alla Vuelta Espana" ha annunciato il Campione del Mondo.

'Ho l'intenzione di trasferirmi'

Evenepoel ha confermato che nel 2023 parteciperà ad un solo grande giro, puntando ad un programma primaverile molto leggero e poi alla parte finale della stagione con la Clasica di San Sebastian, i Mondiali e il Lombardia.

Il corridore della Quickstep ha parlato anche del progetto di lasciare il Belgio e trasferirsi in Spagna per allenarsi in condizioni più favorevoli. "Ho l'intenzione di trasferirmi. Voglio prendere una casa dove il tempo è bello in inverno e che sia la base per percorsi di allenamento più impegnativi. Allo stesso tempo devono esserci anche percorsi pianeggianti per le cronometro. Penso alla bellissima zona intorno ad Alicante" ha dichiarato Evenepoel, che ha avuto il plauso di De Wolf per questo progetto. "Devi andartene per poter migliorare" ha consigliato l'ex campione.

Il Campione del Mondo ha raccontato anche quanto abbia lavorato duramente su molti settori in cui era carente. Uno dei punti ancora dolenti del suo bagaglio tecnico resta il pavè.

"Pedalare sul pavè non mi piace. La Parigi Roubaix al momento non mi interessa. Non voglio fare alcuno sforzo in tal senso, fino a nuovo avviso. Un esempio sono le salite ripide, ci ho lavorato e ora non sono più un problema. Anche le discese e gli sprint. Mi sono allenato per tutto l'inverno e ora ho un picco di potenza di 1200 watt in volata. Non è abbastanza per essere un velocista di alto livello, ma è buono per un corridore che pesa 61 chili" ha raccontato Remco Evenepoel.