Il Ciclismo belga si appresta a festeggiare i campioni di una stagione straordinaria, che ha visto Wout van Aert e Remco Evenepoel tra i dominatori della scena. Il giornale Het Laatste Nieuws sta per assegnare i premi del Kristallen Fiets ai migliori ciclisti belgi dell'anno, e stavolta la scelta per la vittoria assoluta non si presenta facile. Da una parte van Aert ha giganteggiato nella corsa più importante e prestigiosa, il Tour de France. Dall'altra Remco Evenepoel ha riportato il ciclismo belga alla vittoria di un grande giro, la Vuelta, conquistando anche la maglia iridata e la Liegi con spettacolari fughe solitarie e distacchi d'altri tempi.
Alla vigilia dell'assegnazione dei premi, Het Laatste Nieuws ha intervistato l'ex campione Tom Boonen per tracciare un bilancio sulla stagione dei due fenomeni del ciclismo belga.
Tom Boonen: 'Gli manca l'unica cosa che conta'
Tom Boonen si è detto convinto che il Kristallen Fiets andrà quest'anno a Remco Evenepoel. L'ex campione del mondo si è mostrato molto critico su Wout van Aert, spiegando che le straordinarie prove al Tour e in altre parti della stagione non bastano a coprire lo zero nelle vittorie alle classiche del nord, che dovrebbero essere il focus principale del suo programma. Van Aert ha conquistato quest'anno il successo alla Het Nieuwsblad e alla E3 di Harelbeke, e in passato alla Gand-Wevelgem e all'Amstel Gold Race, ma non ha ancora mai vinto le classiche monumento del nord, e soprattutto quelle sul pavé, la Roubaix e il Fiandre.
"Dicono che non avrebbe potuto fare di meglio quest'anno, ma non sono d'accordo. Dicono che l'unica cosa che gli è mancata è una classica monumento. Ma è l'unica cosa che conta!" ha commentato Boonen, aggiungendo che "un corridore del suo livello deve correre per vincere quelle classiche".
Ciclismo, 'Wout deve vincere le classiche'
Boonen non ha nascosto che van Aert abbia avuto anche un po' di sfortuna, ma che questa non sia l'unica chiave di lettura. "È bello che ti dicano per mesi che sei il miglior corridore del mondo, ma non è questo il punto. Wout deve vincere le classiche. Chiedetelo a lui e vi dirà che è quello che vuole.
Ma non voglio essere troppo severo, ha avuto anche un po' di sfortuna per la positività al Covid in un momento cruciale, poco prima del Giro delle Fiandre. Il risultato è stato duro: ancora una volta ha perso l'occasione di poter vincere Fiandre e Roubaix" ha analizzato l'ex Campione del Mondo.
Dall'alto del suo palmarès che conta tre vittorie al Giro delle Fiandre e quattro alla Parigi-Roubaix, Tom Boonen ha spiegato che van Aert dovrebbe concentrarsi sui grandi obiettivi, quelli che cambiano davvero la carriera di un campione di quest livello. "Gli anni passano. Sono ancora convinto che riuscirà a vincere, ma ce la farà a conquistare tre Fiandre e quattro Roubaix? I campioni competono per questo tipo di record" ha commentato Boonen.