L'avventura di Alberto Bettiol da leader della classifica generale del Tour Down Under si è chiusa in malo modo. Dopo aver vinto il cronoprologo d'apertura di martedì 17, il corridore toscano aveva mantenuto la sua posizione in classifica nella tappa di ieri a Tanunda, conquistata allo sprint dal tedesco Phil Bauhaus. Oggi, però, le cose non sono andate bene per Bettiol, che è rimasto staccato a poco più di dieci chilometri dall'arrivo a causa dei crampi. Il vincitore del Fiandre 2019 è stato costretto a fermarsi a bordo strada, ha visto allontanarsi il gruppo e sfumare la sua maglia di leader, e in un momento di nervosismo si è reso protagonista di un brutto gesto, un lancio di borraccia contro una moto.

Ciclismo, Alberto Bettiol attardato per i crampi

Con il vantaggio acquisito nel prologo d'apertura e un percorso favorevole alle sue caratteristiche tecniche, senza salite lunghe e troppo impegnative, la situazione di classifica del Tour Down Under sembrava molto promettente per Alberto Bettiol che ha vinto nel prologo della corsa. Al via della seconda tappa, il corridore della EF guidava ancora la classifica con 6'' su Matthews, poi rimasto attardato durante la corsa, e 8'' su Sheffield. Bettiol ha superato con il gruppo principale la salita più impegnativa, quella di Menglers Hill, ma a circa undici chilometri dall'arrivo è stato costretto a rallentare e a fermarsi a causa dei crampi, proprio come avvenne nella scorsa estate alle Olimpiadi di Tokyo.

Il corridore toscano ha impiegato un po' di tempo per poter riprendere la corsa, e non ha avuto più la possibilità di rientrare. In questo frangenti, Alberto Bettiol si è fatto prendere da un eccesso di nervosismo ed ha reagito in malo modo contro la moto di un fotografo che si era fermata per fare alcuni scatti. Il corridore della EF ha inveito contro il fotografo e poi gli ha lanciato una borraccia.

Nonostante il brutto gesto, Bettiol non è stato sanzionato in nessun modo dalla giuria, che ieri era invece stata inflessibile con James Knox, espulso dalla corsa per aver sfruttato la scia dell'ammiraglia.

Il caso Knox: squalificato per scia

La diversità di trattamento tra Bettiol e Knox ha fatto un po' discutere al Tour Down Under e nel mondo del ciclismo.

Il gesto di Bettiol è stato perdonato dalla giuria, mentre Knox ha pagato con la squalifica un episodio generato da una sfortunata caduta. Il corridore britannico era finito a terra pesantemente durante la prima tappa del Tour Down Under, e in una fase del suo tentativo di rincorsa al gruppo ha sfruttato la scia della sua ammiraglia, operazione non consentita ma per la quale a volte si chiude un occhio in caso di cadute. "Sono caduto duramente a 55 km dall'arrivo, ho avuto bisogno dell'assistenza medica e poi mi sono dovuto fermare per cambiare bici" ha raccontato Knox, che ha avuto un colloquio con i commissari di corsa dopo l'incidente.

"Ho chiesto di poter stare dietro alle macchine per rientrare sul gruppetto degli altri corridori che erano caduti e poter rimanere in corsa.

Ad altri corridori è stato dato lo spazio per rientrare dietro alle macchine. Ho fatto qualche chilometro in scia, sono stati visto e mi hanno squalificato" ha continuato Knox, che si è assunto la responsabilità della sua operazione, ma si è chiesto se in un caso come questo non ci debba essere un po' più di indulgenza. "Non ci dovrebbero essere sanzioni per quei corridori che usano la scia brevemente dopo aver fatto ricorso al'assistenza medica. Quello che hanno deciso dimostra che sarei dovuto ripartire senza un controllo medico" ha dichiarato Knox lasciando il Tour Down Under.