L'attesa tappa con l'arrivo sull'Alto do Malhão ha rivoluzionato le gerarchie della Volta Algarve. La corsa portoghese, giunta alla sua quarta frazione, ha visto svanire il sogno giallo di Magnus Cort Nielsen che aveva vinto la seconda tappa, mentre ora ha pagato dazio sulla salita finale ed è sprofondato in classifica.

A fare selezione sull'Alto do Malhão è stato Tom Pidcock, autore di un paio di scatti che hanno spezzettato il gruppo. Nel finale però Joao Almeida è rientrato con un'azione potente ed ha cercato di rilanciare, ma Pidcock ha avuto la brillantezza per sprintare ed andare a vincere.

il britannico ha preso anche la maglia gialla di leader della generale, che cercherà di difendere domani nella giornata conclusiva, quella della cronometro di Lagoa.

Volta Algarve, fuga a tre

Per questa quarta giornata di corsa, la Volta Algarve ha proposto la sua tappa regina, quella con la doppia scalata all'Alto do Malhão, salita di un paio di chilometri con pendenza vicina al 10%. La corsa è iniziata con un tentativo di fuga portato da Kasper Asgreen (Soudal Quickstep), Mathias Vacek (Trek Segafredo) e Lewis Askey (Groupama).

Il terzetto ha guadagnato circa cinque minuti, ma il gruppo ha sempre tenuto in pugno la situazione. Asgreen è poi rimasto tutto solo al comando, ma prima di arrivare all'Alto do Malhão anche il danese è stato raggiunto.

La prima scalata alla salita portoghese è stata del tutto interlocutoria. Remi Cavagna (Soudal Quickstep) ha attaccato insieme a Kobe Goossens (Intermarchè), ma l'azione si è spenta poco dopo lo scollinamento, quando la UAE ha dato una potente accelerata al gruppo con Matteo Trentin.

Pidcock vince, ma Foss e Ganna restano in corsa

La corsa si è così decisa sulla seconda e conclusiva scalata all'Alto do Malhão. Jai Hindley (Bora hansgrohe) ha preso l'iniziativa all'inizio della salita, provocando una certa selezione, per poi lasciare spazio al compagno di squadra Sergio Higuita. Filippo Ganna (Ineos) si è sfilato su questo cambio di ritmo, ma ha proseguito con un passo regolare che gli ha consentito di recuperare sul successivo rallentamento.

La Ineos ha però deciso di infiammare la corsa puntando su Tom Pidcock.

Il britannico ha accelerato per due volte spezzando definitivamente il gruppetto e costringendo alla resa la maglia gialla Magnus Cort Nielsen. Pidcock è riuscito ad andarsene insieme a Higuita e Van Wilder (Soudal Quickstep), ma nel finale Joao Almeida (UAE) è stato protagonista della solita eccellente rimonta. Con una distribuzione dello sforzo a crescere, il portoghese è rinvenuto fortissimo sui battistrada ed ha continuato con il suo passo potente mettendo in difficoltà Higuita e Van Wilder. Pidcock ha invece reagito e trovato il guizzo per scattare nuovamente ed andare a vincere la tappa, anticipando Almeida di 1'', Higuita e Van Wilder di 5''.

Questo acceso finale innescato da Pidcock ha fatto perdere qualche secondo a Filippo Ganna, che però si è ben difeso e alla fine ha pagato solo 21''. Il campione piemontese è arrivato insieme all'iridato della crono Tobias Foss, altro corridore che è riuscito a rimanere in quota e potrà giocarsi carte importanti domani per ribaltare la situazione.

La classifica vede ora Pidcock al comando con 5'' su Van Wilder e 7'' su Almeida. Ganna è a 31'', mentre Foss è a 32''. La Volta Algarve si chiude domani con la cronometro di Lagoa di 24 chilometri, una tappa in cui Ganna e Foss cercheranno la rimonta, con Pidcock che dovrà difendersi anche da un altro buon specialista come Almeida.
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