Flavio Briatore, in un'intervista rilasciata al Corriere della Sera, ha analizzato i primi due grandi temi della Formula 1 2023: le difficoltà della Ferrari e la rinascita di Fernando Alonso in Aston Martin. Il cavallino rampante, dopo le dichiarazioni ottimistiche della vigilia, ha iniziato la stagione sottotono: al primo Gran premio in Bahrain è arrivato un 4° posto con Sainz (Leclerc ritirato), mentre in Arabia Saudita le due rosse si sono piazzate 6ª (Sainz) e 7ª (Leclerc), alle spalle anche delle due Mercedes.
In merito ai problemi della Ferrari, Briatore ritiene che si facciano troppe chiacchiere, troppi proclami in inverno (quando la Formula 1 è ferma), quando in realtà: "Bisognerebbe fare un'analisi approfondita sul perché non si vince da più di 15 anni".
'Non basta cambiare un singolo, servono personaggi di peso'
Briatore pensa che, in questo periodo, manchi un intervento deciso da parte della proprietà della Ferrari. Il manager piemontese sostiene che, per dare una svolta all'interno di un team di Formula 1, non basti sostituire un singolo dirigente (Vasseur al posto di Binotto come team principal), ma sia invece necessario inserire "personaggi di peso in squadra", che al momento mancherebbero.
A proposito di Mattia Binotto, l'imprenditore 72enne ha definito buono il suo lavoro a Maranello, ricordando come nella scorsa stagione di Formula 1 le monoposto del cavallino rampante fossero competitive. Il problema semmai, è che l'ex team principal si sia caricato troppe responsabilità su di sé, e tutto ciò non avrebbe giovato a tutta la scuderia.
Il presente della Ferrari si chiama Frédéric Vasseur, del quale Briatore ha detto: "È un gran lavoratore, è uno serio. È appena arrivato e sta allenando una squadra con i giocatori che ha trovato. Diamogli tempo".
Passando ai piloti, è piuttosto palese il nervosismo di Leclerc in quest'inizio di stagione 2023 della Formula 1 per i problemi di affidabilità della sua vettura numero 16.
Briatore ha ricordato che il monegasco è un vero talento, ma purtroppo per lui: "È la macchina che manca".
Fernando Alonso può lottare per il mondiale
L'altra faccia della medaglia dopo due Gp della Formula 1 2023 (escludendo le imprendibili Red Bull) è quella sorridente di Fernando Alonso. Passato dalla Alpine alla Aston Martin, il due volte campione del mondo sembra aver ritrovato la continuità di risultati che cercava per lottare per le prime posizioni.
Non a caso, ha già collezionato due terzi posti nelle prime due gare.
Briatore (che conosce bene Alonso, con il quale ha vinto due titoli iridati nel 2005 e 2006) ha confidato di non aver mai dubitato della competitività del fuoriclasse spagnolo: "A 41 anni è più veloce dei ventenni".
Sugli obiettivi che l'asturiano può darsi per l'attuale stagione di F1, il manager piemontese invita alla calma. Infatti al momento sembra davvero difficile riuscire a togliere il primato alla Red Bull, candidata principale a conquistare mondiali piloti e costruttori anche quest'anno. Nonostante ciò, Briatore ha sottolineato come la Aston Martin sia una vettura ancora "vergine", ovvero ancora in piena fase di sviluppo e di crescita.
Per questo motivo, siccome Alonso ha dimostrato che si trova a suo agio alla guida della monoposto del marchio britannico: "Se avrà l'occasione per vincere non se la farà sfuggire".
Infine Briatore ha parlato delle motivazioni e della competenza che porta il driver spagnolo in un team: "Fernando (Alonso, ndr) ha portato entusiasmo e ambizioni mai visti prima, niente a che vedere con il periodo di Vettel".