La Parigi-Roubaix, in programma il 13 aprile, è pronta a regalare un'edizione del tutto speciale, ancora più carica di contenuti tecnici ed emotivi. La più infernale e massacrante delle classiche del nord, che riporta il ciclismo alle sue atmosfere più antiche, conterà sull'inedita presenza di Tadej Pogacar, al suo debutto assoluto in questa corsa. La partecipazione del campione del mondo è un fatto epocale per il Ciclismo moderno in cui regna la specializzazione. Sono infatti trent'anni che il vincitore del Tour de France non corre la Roubaix (Lemond nel 1991).
Pogacar cercherà di reinventarsi per domare anche il pavè della Roubaix, e questo affascinante tentativo che scardina le regole del ciclismo ha già fatto lievitare l'attesa per la corsa. Diversi ex corridori e opinionisti hanno mostrato delle perplessità per questo progetto un po' folle del campione sloveno. Axel Merckx ha stroncato le ambizioni di vittoria di Pogacar, sostenendo che "la sua Roubaix potrebbe finire già al primo tratto di pavè".
'Se non ha staccato Van der Poel sulla Cipressa come può farlo alla Roubaix?'
In un'intervista rilasciata a Het Nieuwsblad, Eddy Merckx e il figlio Axel hanno parlato del progetto Roubaix di Tadej Pogacar. Eddy si è detto affascinato dalla voglia di Pogacar di misurarsi con questa classica.
"Si potrebbe dire che non ha nulla da guadagnare alla Roubaix, ma immagino che lo voglia per sé stesso" ha commentato il leggendario campione belga, tre volte vincitore della Roubaix.
Il figlio Axel, ex corridore e da molti anni manager del team continental Hagens Berman, ritiene invece che Pogacar non abbia alcuna possibilità in questa Roubaix.
Secondo Merckx, il percorso pianeggiante della corsa non gli offrirà l'opportunità di involarsi da solo. "Dove staccherà Van der Poel? Se non c'è riuscito sulla Cipressa e sul Poggio, non ci riuscirà nemmeno sul Carrefour de l'Arbre. E la sua corsa potrebbe concludersi al primo tratto di pavé. Il Tour de France resta la cosa più importante per lui, giusto?" ha sentenziato Merckx.
Zonneveld: 'Ha più possibilità anche Stuyven'
Anche l'opinionista olandese Thijs Zonneveld, pur ammirando il coraggio di Pogacar, è convinto che le sue chance di lottare per la vittoria siano nulle. "È davvero bello che un vincitore del Tour vada alla Parigi-Roubaix. C'è la possibilità che cada e che tutta la sua preparazione per il Tour sia in pericolo, ma lui lo fa e basta. Pogacar è in realtà pazzo a fare una cosa del genere" ha dichiarato Zonneveld nel podcast het Wiel.
"Pogacar non vincerà la Roubaix. Dovrebbe staccare Van der Poel, Van Aert, Pedersen e Ganna in una delle sezioni di pavè, perché probabilmente verrà battuto in volata. Non riesco proprio a immaginare come possa vincere la Parigi-Roubaix.
Un podio è possibile, ma nessuno lascerà andare all'attacco Pogacar. Lui vuole solo vincere tutte le gare importanti, e apparentemente pensa anche di poter vincere la Parigi-Roubaix. Solo che deve essere realista su questo: persino uno Stuyven, che non è nemmeno tra ii favoriti, ha più possibilità di lui" ha commentato Zonneveld.