Il mondo del ciclismo è in attesa della prima classica monumento della stagione 2023, la Milano-Sanremo in programma sabato 18 marzo. La Classicissima di primavera è come sempre la più indecifrabile ed incerta delle grandi corse di un giorno. Il suo percorso lascia speranze e sogni a corridori dalle caratteristiche tecniche molto diverse, come dimostra l'albo d'oro dell'ultimo decennio in cui si mescolano velocisti puri come Demare, specialisti delle classiche come Alaphilippe e Van Aert e campioni da corse a tappe come Nibali. La Sanremo si può vincere in una volata abbastanza folta, con un assolo sul Poggio, con una discesa da brividi o una stoccata all'ultimo chilometro.

Per le scarse difficoltà altimetriche che solitamente lasciano il gruppo ancora folto fino a pochi chilometri dall'arrivo, e la possibilità di risolvere tutto in vari modi, anche giocando d'astuzia, la Milano Sanremo lascia sempre aperto il pronostico a tanti corridori.

Pozzato: 'Pogacar può fare la differenza'

Anche per questa edizione 2023, sono molti i nomi che vantano ambizioni più o meno concrete e la speranza di far girare la corsa dalla propria parte. Il pronostico vede però in prima fila soprattutto tre fuoriclasse: Tadej Pogacar, numero uno del Ciclismo mondiale e dominatore della recente Parigi Nizza, Wout van Aert, già vincitore della Sanremo disputata ad agosto 2020, e Mathieu Van der Poel.

In molti si aspettano un canovaccio tattico costruito dalla UAE Emirates per rendere la corsa molto selettiva e spianare così la strada ad un attacco di Pogacar. Anche Filippo Pozzato, l'ex campione vicentino che vinse la Milano Sanremo nel 2006, si attende questo tipo di svolgimento. Pozzato ha indicato Wout van Aert come principale favorito, ma ritiene che la UAE sia la squadra che può cambiare il destino della corsa.

"Se la UAE affronta la Sanremo a ritmo forte, Pogacar può fare la differenza" ha dichiarato l'ex corridore di Fassa Bortolo e Liquigas a La Gazzetta dello Sport.

Van Aert favorito in volata

Pozzato si aspetta di vedere i compagni del campione sloveno, come Davide Formolo o Diego Ulissi, in forcing già sulla salita della Cipressa.

"Devono interpretare la Cipressa e l'inizio del Poggio con un ritmo molto alto. Il Poggio viene affrontato a 400 - 430 watt di media, però per arrivare al traguardo bisogna scollinare con almeno otto - dieci secondi di vantaggio" ha analizzato l'ex campione.

Dopo il lavoro preparatorio dei compagni, Tadej Pogacar dovrebbe quindi scattare nella parte finale del Poggio e scollinare tutto solo con questo distacco sugli inseguitori per poter raggiungere vittoriosamente il traguardo di via Roma a Sanremo. In caso di volata ristretta, Pozzato ritiene favorito Wout van Aert, mentre per un arrivo di gruppo un po' più folto ha indicato i nomi di Pedersen, Philipsen e Milan.