Il Giro d'Italia è ormai ai nastri di partenza. Oggi, giovedì 4 maggio, la corsa rosa vive il suo primo atto ufficiale, la presentazione delle squadre in programma a Pescara alle 20:30. Sabato poi il Giro scatterà con la prima tappa, la cronometro da Fossacesia Marina a Ortona. Queste prime pedalate daranno subito una misura dei valori in campo tra i due grandi favoriti della vigilia, il campione del mondo Remco Evenepoel e il tre volte vincitore della Vuelta a España Primož Roglič. Dai microfoni di Eurosport, l'ex campione e ora opinionista Alberto Contador, ha parlato di questa sfida che promette di infiammare e caratterizzare tutto il Giro d'Italia.

Contador: 'La differenza si farà in montagna'

La prima parte della stagione del ciclismo professionistico ha rimarcato la netta differenza di prestazioni tra un gruppetto di fuoriclasse che sta dominando la scena e tutto il resto del gruppo. Anche al Giro d'Italia in molti si aspettano che i due corridori più forti, Remco Evenepoel e Primož Roglič, possano fare una corsa a sé per contendersi la vittoria finale, lasciando agli altri la lotta per i piazzamenti a seguire. È questa anche l'idea di Alberto Contador: l'ex campione spagnolo, due volte vincitore del Giro d'Italia, vede il belga e lo sloveno battagliare per la maglia rosa, ma non si sente di fare una previsione su come potrà finire la corsa.

"Sono due corridori che hanno molte qualità e sono entrambi in forma. Fare un pronostico è molto difficile, non mi azzardo. Possono entrambi vincere tutte le cronometro a cui partecipano. La differenza dovrà essere fatta in montagna", ha dichiarato Contador.

'Grande differenza tra Vuelta e Giro'

Alberto Contador ha però trovato un possibile punto debole in Remco Evenepoel.

Il giovane belga è appena alla sua terza esperienza in un grande giro di tre settimane, avendo partecipato solo al Giro d'Italia 2021, in cui si è ritirato, e alla Vuelta a España dello scorso anno, da lui vinta. Secondo Contador il Giro d'Italia ha delle caratteristiche molto diverse rispetto alla Vuelta e il fatto che il campione del mondo non conosca bene questa corsa potrebbe essere un'incognita.

"C'è una grande differenza tra la Vuelta a España e il Giro d'Italia. Alla Vuelta se hai una giornata no puoi limitare il distacco a quaranta secondi, al Giro puoi perdere anche cinque minuti. Remco non ha ancora partecipato a molti grandi giri. Non conosce ancora così bene il suo corpo da poter essere il migliore nelle corse a tappe. Non ha avuto spesso la possibilità di testare il suo corpo e questo può essere visto sicuramente come un punto debole", ha dichiarato Alberto Contador.