Le prime tappe del Tour de France hanno subito fatto entrare nel vivo la grande sfida tra Tadej Pogačar, Jonas Vingegaard e i rispettivi squadroni. La corsa è andata finora tutta a vantaggio del fuoriclasse sloveno e della sua UAE Emirates. La squadra mediorientale ha gestito perfettamente la carta di Adam Yates, lanciando il britannico alla conquista della tappa inaugurale e della maglia gialla. Pogačar è apparso in grande forma e più sereno che mai, sia in corsa che una volta sceso di bici. Il due volte vincitore del Tour si è preso la scena con i suoi modi di fare scanzonati e leggeri, e forse per caso o forse per cercare di rompere l'equilibrio in casa Jumbo, sembra essere riuscito a innervosire Wout van Aert.
Ciclismo, l'imitazione di Pogačar
Il belga della Jumbo-Visma contava di andare a segno in questo avvio di Tour, che invece gli ha regalato solo delusioni e tensioni. Nella seconda tappa van Aert era il grande favorito, ma non ha avuto il pieno sostegno della squadra, e in particolar modo di Vingegaard, nella rincorsa a Lafay, che è andato a conquistare il successo a sorpresa sul traguardo di San Sebastián. Van Aert si è lasciato andare a un gesto di stizza molto plateale all'arrivo. Un video amatoriale ha poi ripreso Pogačar mentre lo imitava e prendeva bonariamente in giro delle immagini che hanno fatto il giro dei social.
Après l'arrivée, face à son coéquipier Adam Yates, Tadej Pogacar s'est amusé à imiter la frustration du jour de Wout Van Aert. #TDF2023pic.twitter.com/wH3yKoCott
— Le Gruppetto (@LeGruppetto) July 2, 2023
Anche nella tappa di ieri a Bayonne, vinta da Philipsen, Wout van Aert ha dovuto indossare i panni dello sconfitto, chiuso leggermente nello sprint finale da Philipsen, che è andato a vincere.
Il belga si è lamentato per la presunta scorrettezza del rivale, che però non è stata sanzionata dalla giuria. Anche stavolta Tadej Pogačar è riuscito a infilarsi in mezzo e a farsi beffe di van Aert, mettendo tensione in casa Jumbo. Lo sloveno ha atteso il verdetto della giuria insieme a Philipsen, suo ex compagno e grande amico, e riguardando lo sprint al replay si è lasciato andare a un commento molto chiaro: "Van Aert non ha le gambe".
Van Aert: 'Strano che questo finale sia stato approvato'
Stamani, al via della quarta tappa del Tour de France, una nuova occasione per gli sprinter, Wout van Aert è stato atteso da un gran numero di giornalisti per cercare di carpire l'aria di casa Jumbo-Visma. Il belga ha dichiarato che il finale della tappa di ieri era troppo pericoloso e si è detto ancora convinto che lo sprint di Philipsen sia stato irregolare.
"Ho scelto di non correre ulteriori rischi, è strano che questo finale sia stato approvato, su questo siamo tutti d'accordo. Jasper è scattato sulla destra perché era la traiettoria più corta, ma quando mi ha sentito ha deviato un po'. Questo era discutibile, ma tutto il finale lo era. Forse per questo la giuria non ha fatto nulla. Tuttavia il regolamento dice che negli ultimi 200 metri non si può deviare la traiettoria e qui invece è stato fatto"m ha dichiarato Wout van Aert, a cui è stato poi chiesto un commento sull'atteggiamento e le parole di Pogačar. "Risponderò in corsa" si è limitato a dire van Aert.