Al terzo giorno di corsa del Tour de France sono entrati in scena i velocisti. Dopo due tappe che hanno già portato alla ribalta gli uomini di classifica, la corsa ha lasciato oggi i Paesi Baschi per tornare in Francia e offrire la prima occasione agli sprinter. La tappa è stata abbastanza lenta e monotona, come da previsione, per poi infiammarsi con una lotta senza esclusione di colpi in preparazione allo sprint. La Alpecin, fin lì molto guardinga, è uscita allo scoperto con perfetto tempismo e Mathieu Van der Poel ha lanciato la volata di Jasper Philipsen.
Una volta messo nella posizione ideale, il belga ha concretizzato il lavoro di qualità dei compagni andando a vincere nettamente davanti a Bauhaus ed Ewan, mentre Wout van Aert è rimasto un po' stretto alle transenne e nel finale ha desistito.
⏪ Relive a hectic final KM for the first sprint stage of the #TDF2023. Jasper Philipsen of @AlpecinDCK is triumphant.
⏪ Revivez le dernier km du premier sprint de ce #TDF2023, avec Jasper Philipsen, de la @AlpecinDCK qui lève les bras pic.twitter.com/vr9nCBIEeQ
— Tour de France™ (@LeTour) July 3, 2023
Tour, Powless ancora in fuga
La terza tappa del Tour de France prometteva la prima occasione ai velocisti con il traguardo di Bayonne, al termine di un percorso un po' ondulato ma senza punti adatti per andare all'attacco.
Appena dopo il via è partito in fuga Neilson Powless, determinato a cogliere altri punti per la maglia dei Gpm, ed è stato seguito da Laurent Pichon.
Il gruppo ha lasciato fare e la situazione si è cristallizzata per oltre 150 km, con Powless che si è preso una manciata di punti per poi farsi da parte e lasciare Pichon da solo al comando.
A una quarantina di km dal traguardo, ormai rientrati in Francia, anche il corridore della Arkéa è stato raggiunto e il gruppo ha cominciato ad accelerare in vista del finale.
Adam Yates ancora in maglia gialla
Negli ultimi chilometri il ritmo si è fatto indiavolato e la lotta per tenere le posizioni di testa particolarmente intensa.
La Soudal - Quick-Step di Fabio Jakobsen si è portata al comando per affrontare un'inversione a 180 gradi a due chilometri dall'arrivo, ma si è poi disunita. Kasper Asgreen ha preso qualche metro di vantaggio, ma la situazione è stata sfruttata perfettamente dalla Alpecin-Deceuninck, ben organizzata per Jasper Philipsen. Van der Poel si è portato al comando con il compagno a ruota e ha aperto lo sprint con una progressione da campione. Philipsen ha poi completato il lavoro con uno sprint convincente ed è andato a vincere davanti a Phil Bauhaus, che ha cercato la rimonta a centro strada cogliendo un buon secondo posto, mentre Caleb Ewan ha chiuso terzo.
Wout van Aert ha invece desistito nel finale non trovando lo spazio per rimontare a destra di Philipsen e ha chiuso quinto dietro a Jakobsen.
La giuria ha poi esaminato a lungo lo sprint, prima di confermare la vittoria di Philipsen. Sotto la lente d'ingrandimento è finito un leggero spostamento verso destra del belga, che avrebbe ostacolato van Aert. Alla fine però il verdetto della strada è stato confermato, senza nessuna sanzione.
La classifica generale è rimasta invariata, con Adam Yates in maglia gialla con 6'' su Pogačar e il gemello Simon. Vingegaard è distanziato di 17''. Domani il Tour de France proporrà un'altra tappa per velocisti, prima delle due frazioni pirenaiche.