È iniziato col botto il Tour de France 2023. Appena alla prima tappa la corsa ha regalato subito emozioni, situazioni particolari e colpi di scena. Purtroppo una caduta ha eliminato due attesi protagonisti per la classifica generale come Enric Mas, costretto al ritiro, e Richard Carapaz, arrivato in pesante ritardo. La tappa si è infiammata sull'Alto de Pike, un muro a una decina di chilometri dall'arrivo. La UAE ha fatto selezione con Adam Yates e Pogačar, che ha spazzato via i dubbi per l'infortunio della Liegi. Dopo lo scollinamento Adam è riuscito a evadere insieme al gemello Simon ed è andato a vincere la tappa e prendersi la prima maglia gialla.
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Tour, brutta caduta di Mas e Carapaz
Si attendeva una giornata scoppiettante per l'avvio del Tour de France e così è stato. Il percorso della prima tappa, tipicamente basco con la sua sequenza di brevi e dure salite, ha subito portato allo scoperto i protagonisti della classifica generale.
La corsa è iniziata con una fuga di cinque corridori: Pascal Eenkhoorn, Jonas Gregaard, Simon Guglielmi, Valentin Ferron e Lilian Calmejane. Il gruppo, tirato da Alpecin, Soudal e Jumbo, non ha mai permesso ai fuggitivi di guadagnare più di un paio di minuti e già a una cinquantina di km dall'arrivo è avvenuto il ricongiungimento.
Qui è iniziata una sequenza di tre salite che ha iniziato a fare selezione fino all'esplosione finale sul muro di Alto de Pike. Sull'Alto del Vivero la UAE ha cercato di alzare il ritmo con Bjerg, ma l'azione non ha poi avuto un seguito. In vetta Powless è transitato in testa conquistando la maglia a pois, ma purtroppo è stata la discesa a provocare una scossa alla corsa.
Richard Carapaz ed Enric Mas, due corridori in corsa per il podio finale, sono finiti entrambi a terra. Il campione olimpico è rimasto fermo per qualche minuto, poi ha ripreso con grande dolore la sua corsa, mentre Mas, visibilmente scosso e sofferente, è stato costretto al ritiro.
Qué mala suerte...
Enric Mas y Richard Carapaz se han visto involucrados en una caída. El español ha sido el peor parado.#TDF2023 #TourdeFrance #TourRTVE1J pic.twitter.com/OLiBswsbSL
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Yates in giallo, Pogačar cancella i dubbi
Sull'Alto de Pike, con pendenze oltre il 10%, la UAE è ancora entrata in azione, prima con Großschartner e poi con Adam Yates, che nel tratto più duro ha forzato l'andatura provocando una nettissima selezione.
Solo Tadej Pogačar, Jonas Vingegard e il sorprendente Victor Lafay sono stati in grado di seguire questa accelerata, ma il campione in carica della Jumbo ha preferito poi rimanere guardingo. Pogačar non ha insistito e da dietro è così rientrato un gruppetto comprendente anche Simon Yates, Hindley, Gaudu, Skjelmose, Van Aert, Kelderman, Carlos Rodríguez, Pinot e Landa.
Simon Yates ha approfittato di un rallentamento per andarsene e il gemello Adam ha colto l'occasione dando il via a una curiosa fuga in famiglia.
I due fratelli hanno collaborato all'azione e il tentativo di rincorsa orchestrato dalla Jumbo per Van Aert si è rivelato insufficiente. Nel finale, sulla leggera ascesa di Bilbao, Adam ha avuto ragione di Simon, mentre Pogačar ha battuto facilmente il gruppetto inseguitore per il terzo posto.
La UAE ha così preso il comando delle operazioni di questo Tour de France, ribaltando la teoria di chi voleva Pogačar e la sua squadra sulla difensiva a causa dell'infortunio dello sloveno alla Liegi.
Da segnalare che sono arrivati in ritardo, 33'', Bardet, Bernal e O'Connor tra gli uomini di classifica, in un gruppetto comprendente anche Alaphilippe e Van der Poel, attesi tra i protagonisti della tappa ma mai nel vivo della corsa. Carapaz è riuscito a concludere la tappa nelle retrovie, a un quarto d'ora, e stasera valuterà il suo stato di salute e la possibilità di continuare la corsa.