E' un momento d'oro per Mads Pedersen. Vincitore ieri dell'ultima tappa e della classifica generale del Giro di Danimarca, il campione della Lidl Trek si è spostato velocemente in Germania, dove oggi ha firmato la Classica di Amburgo, ufficialmente denominata BEMER Cyclassic in onore allo sponsor. La corsa ha avuto uno svolgimento molto lineare e un finale pirotecnico. L'ultimo passaggio sulla collinetta del Waseberg non ha fatto grande selezione, ma ha poi portato all'attacco di Politt, McNulty e Lampaert. Il terzetto si è visto piombare addosso nel finale Mads Pedersen, che ha saltato tutti quanti andando a vincere davanti a Van Poppel e ad un redivivo Viviani.
En sortant à 500 m de la ligne, Mads Pedersen a gagné en finisseur la #BemerCyclassics devant Danny van Poppel et Elia Viviani pic.twitter.com/0pTSmwiOYF
— 🚴 Les Rois du Peloton 🚲 (@LRoisDuPeloton) August 20, 2023
Ciclismo, sprinter contro uomini da classiche ad Amburgo
Per chiudere un'intensissima settimana di ciclismo, il calendario del World Tour ha proposto per oggi, domenica 20 agosto, la più importante corsa in linea tedesca, la Classica di Amburgo. La gara ha proposto il collaudato percorso con i passaggi sul Waseberg, una rampa di poche centinaia di metri con una pendenza media sul 10%. Il copione tattico ha visto alcuni dei velocisti più forti, come Groenewegen, Demare e Merlier, contrapposti a campioni delle classiche come Mads Pedersen e giovani emergenti come Kooj e De Lie.
LA corsa è stata molto lineare nelle fasi iniziali e centrali. Nei primi km è partita una fuga con Sergio Samitier, Julien Simon e Lars Van den Berg, che però si è presto staccato ed è stato ripreso dal gruppo. Samitier e Simon hanno allora continuato da soli, senza concrete speranze, finché ad una quarantina di km dall'arrivo lo spagnolo è stato l'ultimo ad essere raggiunto.
Il penultimo passaggio sul Waseberg ha già visto alcuni dei protagonisti più attesi, Pedersen e Bettiol, nelle posizioni di testa, ma non ci sono state vere e proprie iniziative.
La UAE ha poi preso in mano il gruppo con potente forcing in vista dell'ultimo passaggio, ad una quindicina di km dall'arrivo. McNulty, Ulissi e Hirschi hanno quindi cercare di fare selezione sulla breve salita.
Il lavoro della UAE ha prodotto una fuga con Ulissi, Hirschi, Strong e De Lie, ma la Bora ha organizzato prontamente la rincorsa ed una prima parte del gruppo è riuscita a rientrare. La UAE ha continuato la sua strategia molto aggressiva e McNulty ha attaccato nuovamente in compagnia di Politt. Sui due si è quindi riportato anche Yves Lampaert, componendo un terzetto di ottimi passisti.
Pedersen: 'Avanti finchè ce la farò'
Il gruppo ha avuto un attimo di incertezza, ma da dietro sono poi rientrati numerosi corridori, tra cui diversi velocisti come Demare, Viviani e Groenewegen. Questo ha ridato slancio alla rincorsa, che però si è arenata ad un paio di chilometri dall'arrivo, quando i fuggitivi sembravano sul punto di essere raggiunti.
Déjà vainqueur de Gent-Wevelgem en 2020, Mads Pedersen s'offre une nouvelle classique World Tour. Danny van Poppel 2e et Elia Viviani 3e. Pour sa 2e course avec Arkéa-Samsic, Arnaud Démare prend la 4e place devant son ancien coéquipier Laurence Pithie. #BemerCyclassics pic.twitter.com/aQb0JDQF2q
— Le Gruppetto (@LeGruppetto) August 20, 2023
I tre hanno riguadagnato qualche secondo in modo insperato, ma Mads Pedersen è uscito dal gruppo a poche centinaia di metri dall'arrivo e si è messo solitario in caccia dei battistrada. Il danese ha compiuto un vero numero, ha rimontato Politt, McNulty e Lampaert con un'azione di rara potenza e si è lanciato verso il traguardo mentre il gruppo recuperava in pieno sprint.
L'arrivo è stato incertissimo, ma Pedersen ha mantenuto una manciata di centimetri su Danny Van Poppel e Elia Viviani, con Demare al quarto posto.
"Ho provato perché i fuggitivi erano ancora in vantaggio all'ultimo chilometro e non sapevo se li avremmo raggiunti" ha raccontato Mads Pedersen al traguardo. "Sono andato a tutta, non sapevo cosa stava succedendo dietro, Van Poppel è arrivato molto forte, ma per fortuna è bastato per vincere. Ho una buona forma, ho lavorato al Tour in prospettiva Mondiali. Vedremo per quanto tempo continuerò, andrò avanti finchè ce la farò" ha aggiunto l'ex Campione del Mondo.