Remco Evenepoel ha voluto lasciare il segno su questa Vuelta Espana fino all'ultima occasione disponibile. La corsa spagnola si chiude oggi a Madrid, un traguardo riservato ai velocisti, ed ha proposto ieri l'ultima opportunità per gli uomini di classifica e i cacciatori di tappe. Con già tre successi e la maglia dei Gpm in tasca, Evenepoel ha cercato di arricchire ulteriormente il bottino lanciandosi per l'ennesima volta in fuga. Con le tante fatiche accumulate nei giorni scorsi, il campione belga non è stato brillantissimo sull'ultima salita di San Lorenzo el Escorial, dove è rimasto leggermente staccato, ma ha recuperato ed è andato a giocarsi la vittoria con quattro compagni d'avventura.

Nel finale, però, Evenepoel è stato sorpreso dallo scatto di Wout Poels, che ha anticipato lo sprint prendendo a tutta velocità l'ultima curva e respingendo la rimonta del belga. L'iridato a cronometro non ha nascosto un po' di disappunto per questo secondo posto, imputando il piccolo errore che è costato la vittoria anche all'app Veloviewer, con cui i corridori raccolgono informazioni sui percorsi. "Diceva che l'arrivo era in salita, ma era sbagliato", ha commentato Evenepoel.

Evenepoel: 'Poels ha fatto una mossa intelligente'

Dopo l'arrivo, Remco Evenepoel ha raccontato di essere rimasto un po' sorpreso dall'attacco di Poels, anche perchè si aspettava un arrivo completamente diverso.

"Poels ha sorpreso me e il gruppo partendo proprio prima di quella curva. È stata una mossa molto intelligente. Pensavo che l'arrivo fosse in salita, invece era leggermente in discesa. Wout è riuscito a mantenere la velocità in questo modo. Peccato. Se l'arrivo fosse stato dieci metri più avanti, allora avrei vinto. Ma la corsa è così, devi vincere sul traguardo e c'è stata una differenza di dieci centimetri" ha spiegato il belga, che ha detto di essere stato tratto in inganno da Veloviewer.

Molte squadre e corridori utilizzano questa app per scoprire le caratteristiche dei percorsi che non hanno visionato personalmente. Di solito Veloviewer fornisce delle informazioni molto accurate, ma Evenepoel ha spiegato che in questa occasione non è stato così. "Veloviewer diceva che era in salita, ma era sbagliato. Sono rimasto sorpreso" ha dichiarato il campione della Soudal Quickstep.

'Un avvicinamento troppo caotico'

Remco Evenepoel ha anche tracciato un bilancio di questa Vuelta Espana in cui era partito da campione in carica e tra i grandi favoriti per la vittoria finale. Il belga ha però visto svanire ogni opzione crollando nella tappa pirenaica del Tourmalet, ed ha riprogrammato i suoi obiettivi sulle vittorie di tappa e la maglia dei Gpm. "Ho raggiunto un livello super, ad eccezione di una brutta giornata. Se guardo come ho corso nell'ultima settimana, questo è anche quello a cui puntavamo con la nostra preparazione, essere forti nell'ultima settimana. Ho solo avuto una brutta giornata per la quale non c'è spiegazione", ha commentato Evenepoel, che ha tratto alcuni insegnamenti da questa avventura alla Vuelta Espana.

Il belga ha dichiarato di aver avuto un avvicinamento al via troppo frenetico, tra viaggi, ritiri in altura e sopralluoghi sui percorsi. "Non sono quasi mai stato a casa. L'anno scorso ero molto più rilassato, ora è stato caotico", ha commentato Remco Evenepoel.