Uno degli uomini più importanti dietro ai successi di Tadej Pogačar è senz'altro Iñigo San Millán. Il fisiologo basco è il responsabile delle prestazioni della UAE Emirates capitanata dallo sloveno, oltre a lavorare come professore presso l'University of Colorado School of Medicine, dove svolge ricerca e test sul metabolismo cellulare. San Millán non è solo un teorico e uno studioso della scienza applicata al ciclismo, ma è anche un appassionato pedalatore. L'allenatore di Pogačar ha raccontato che, nonostante i numerosi impegni e l'età, si allena ancora con profitto.
"A 52 anni sono più veloce che a 40, con lo stesso peso", ha spiegato San Millán, rivelando che la sua formula di allenamento è "pedalare in Z2, facendo degli sforzi in Z4".
'Ho abbassato il mio PR di 35 secondi'
Iñigo San Millán è l'allenatore di Tadej Pogačar dal 2019, quando il giovane corridore sloveno si è affacciato al ciclismo professionistico esplodendo subito con il podio alla Vuelta España. Da allora il sodalizio è continuato, inanellando vittorie su vittorie, e tra i due si è creato un rapporto di grande fiducia.
San Millán ha raccontato come anche una persona non più giovane e con poco tempo a disposizione può migliorare le proprie prestazioni, e conseguentemente anche il proprio stato di salute.
Il fisiologo basco ha spiegato che, nonostante i suoi 52 anni, sta continuando ad abbassare i suoi tempi di scalata sule salite che affronta nei suoi allenamenti.
"Oggi ho abbassato il mio PR di 35 secondi, circa 25 watt - ha scritto l'allenatore di Pogačar su Twitter - Sono molto contento di questo, ma sono particolarmente felice che all'età di 52 anni sono costantemente da un minuto e mezzo a due minuti più veloce che a 40 anni, con lo stesso peso".
San Millán: 'Anche a cinquanta e sessant'anni si può ancora migliorare'
Iñigo San Millán ha raccontato quale formula segue per i suoi allenamenti: "Pedalo in Z2, intervallando con alcuni sforzi in Z4. Attraverso la mia esperienza e quella di altre persone tra i cinquanta e i sessant'anni, sono convinto che queste sessioni di allenamento possano garantire che a questa età si possa ancora migliorare".
Le sigle di cui ha parlato San Millán si riferiscono all'intensità dello sforzo. Gli allenamenti nel ciclismo moderno si svolgono seguendo una suddivisione dello sforzo in Zone. Z2 significa pedalare a circa il 70-80% della frequenza cardiaca massima, mentre Z4 è uno sforzo molto più intenso, al 90%.
Secondo Iñigo San Millán questo schema che porta a migliorare le proprie prestazioni può essere seguito anche da chi, come lui, ha poco tempo a disposizione per allenarsi: "Lavoro 65 ore a settimana e viaggio 80 giorni all'anno, ma mi assicuro sempre di potermi allenare quattro volte a settimana per circa un'ora e mezza fino a un'ora e quarantacinque minuti. Se posso farlo io, penso che anche gli altri possano farlo".