I campioni del ciclismo World Tour si stanno preparando all'avvio della nuova stagione allenandosi sulle tiepide coste del sud della Spagna, soprattutto nella Comunità Valenciana. Le squadre hanno scelto questo territorio per le favorevoli condizioni climatiche, difficilmente riscontrabili altrove nei mesi invernali, così cruciali per allenarsi e porre le basi per gli eventi della primavera e dell'estate. Pedalare con delle temperature gradevoli è un fattore molto importante per un allenamento efficace, tanto che alcuni preparatori sconsigliano ai propri corridori di uscire in bicicletta quando il clima è troppo rigido.
È il caso di Kristof De Kegel, allenatore della Alpecin Deceuninck e della Fenix Deceuninck femminile, che ha posto come soglia i 5 gradi. "Con 5 gradi o meno è meglio pedalare all'interno perché l'efficienza dell'allenamento di resistenza diminuisce enormemente" ha spiegato De Kegel.
De Kegel: 'Il limite è cinque gradi'
Le nuove tecnologie applicate al Ciclismo hanno messo a disposizione dei corridori molti mezzi e alternative per allenarsi senza uscire all'aperto. I vecchi rulli su cui si posizionava la bicicletta per pedalare si sono evoluti con piattaforme e strumenti che permettono di riprodurre i percorsi e gli sforzi delle vere e proprie uscite su strada. Questo permette di allenarsi anche quando le condizioni climatiche sono estremamente avverse, ma secondo Kristof De Kegel, preparatore della Alpecin Deceuninck, andrebbero sfruttate anche quando il clima non è proprio estremo per avere maggiori benefici nella crescita delle prestazioni.
Secondo De Kegel, allenarsi con le tipiche e rigide temperature invernali non permette di migliorare la propria forma come invece può fare una pedalata indoor. "Abbiamo preso come limite i 5 gradi, con una temperatura inferiore si sta all'interno" ha spiegato De Kegel. "È difficile pedalare per tre ore a 5 gradi con il corpo sufficientemente caldo.
L'efficienza di un allenamento di resistenza si riduce enormemente" ha aggiunto il preparatore della Alpecin, invitando i cicloamatori a seguire l'esempio dei professionisti.
'Sono favorevole all'allenamento sui rulli'
"Non si diventa uno specialista delle classiche migliore, un fiammingo, allenandosi all'aperto in inverno. Oggi i "Flandrien" del gruppo, passano molto tempo in Spagna perché allenarsi con quindici gradi garantisce un miglior progresso della forma fisica" ha dichiarato De Kegel.
Il preparatore olandese ha spiegato che i rulli e piattaforme come Zwift offrono ai cicloamatori la possibilità di allenarsi al meglio nelle giornate più rigide. "Nei periodi molto freddi sono favorevole agli allenamenti sui rulli, in una stanza fresca. Allenarsi al chiuso per due ore dà lo stesso effetto che pedalare all’aperto per tre ore" ha spiegato De Kegel.