I campioni del ciclismo professionistico sono costantemente alla ricerca di soluzioni nuove e accorgimenti per migliorare le proprie prestazioni: uno su tutti Tom Pidcock, tra i più eclettici protagonisti della disciplina, particolarmente attento alle novità tecniche e meccaniche per ottimizzare le sue biciclette.
Grazie anche a delle doti di sensibilità nella guida non comuni, il campione della Ineos ha sperimentato alcune novità molto interessanti che vanno in direzione opposta rispetto alle tendenze di qualche anno fa. Pidcock sta utilizzando delle pressioni degli pneumatici particolarmente basse, per avere maggior contatto ed aderenza con il fondo stradale e delle pedivelle più corte rispetto alle classiche da 172,5 mm.
Anche Pogacar pedala a 55 psi
Intervenendo al podcast di Sigma Sport, Tom Pidcock ha parlato di alcuni interessanti aspetti tecnici del Ciclismo e dell'allestimento della bicicletta da strada. Il campione britannico ha rivelato di usare delle pressioni degli pneumatici molto basse. Una pressione standard per una bici da corsa è sui 90 psi, ma Pidcock ha dichiarato di gonfiare le sue gomme a circa 60 psi, corrispondenti a 4 bar. Questo dato così basso è dovuto in parte al peso molto leggero del corridore, ma soprattutto alla volontà di sfruttare le caratteristiche di deformazione della gomma.
Con una pressione più bassa, lo pneumatico si deforma maggiormente ed ha un contatto più continuo con il fondo stradale.
Questo migliorerebbe la scorrevolezza e l'aderenza al terreno. Anche Tadej Pogacar, il numero uno del ciclismo mondiale, sta seguendo questa tendenza. Nella scorsa stagione, il fuoriclasse sloveno ha spesso pedalato con pneumatici dalla larghezza di 30 mm, gonfiati ad appena 55 psi.
Dall'Algarve alle Olimpiadi di Parigi
L'altro particolare tecnico che ha destato particolare curiosità riguarda la lunghezza delle pedivelle.
Lo standard del ciclismo professionistico sono lunghezze di 172,5 e 175 mm. Pidcock sta usando pedivelle da 170 mm, ma ha sperimentato anche dei modelli da appena 160 mm sulla bicicletta da cronometro. Questo gli permetterebbe di avere una maggior brillantezza nei cambi di ritmo e una posizione più aerodinamica con un impatto frontale ridotto.
Anche per questo particolare, Pogacar ha seguito l'esempio e adottato una pedivella molto corta, da appena 165 mm.
Tom Pidcock ha vinto nella scorsa stagione la Strade Bianche e una tappa della Volta Algarve, salendo sul podio alla Liegi Bastogne Liegi, secondo, e alla Amstel Gold Race, terzo.
Anche quest'anno inizierà la sua stagione in Algarve, dal 14 febbraio, e correrà successivamente la Parigi Nizza e classiche delle Ardenne, Amstel, Freccia e Liegi. Pidcock parteciperà poi al Tour de France, mentre alle Olimpiadi di Parigi sarà chiamato a difendere l'oro conquistato a Tokyo in mountain bike, mentre non è chiaro se punterà anche alla gara su strada.