Intervenendo al podcast Bobby e Jens, degli ex corridori Bobby Julich e Jens Voigt, il sudafricano Ryan Gibbons ha fatto delle rivelazioni interessanti sui rapporti tra le squadre e le aziende che forniscono i materiali. Gibbons ha corso fino alla scorsa stagione nella UAE Emirates, prima di passare quest'inverno alla Lidl Trek, dove sarà uno degli apripista di Jonathan Milan. Il corridore sudafricano ha spiegato che il suo ex compagno e leader Tadej Pogacar preferiva utilizzare i tradizionali freni al cerchione, ma che è stato spinto a fare una scelta diversa.
"C'è stata pressione da parte del produttore perché usasse la bicicletta con i freni a disco" ha rivelato l'ex corridore della UAE.
Ciclismo, la preferenza di Pogacar per i freni al cerchione
I freni a disco sono arrivati nel ciclismo su strada da una decina di anni e ormai rappresentano lo standard utilizzato da tutti i corridori. Il passaggio dai freni tradizionali al cerchione alla nuova tipologia è andato avanti a lungo, ed uno degli ultimi a convincersi ad utilizzare i dischi è stato, un po' curiosamente, il numero uno del Ciclismo mondiale Tadej Pogacar.
Nei primi anni di carriera, finché i corridori avevano libera scelta sui diversi modelli da montare sulle proprie biciclette, il fuoriclasse sloveno preferiva il tradizionale freno al cerchione.
Solo nel 2022, con l'arrivo delle nuove Colnago V4R, Pogacar è passato, forse non proprio per sua scelta, ai freni a disco. Ryan Gibbons, che a quel tempo era compagno di squadra del due volte vincitore del Tour de France, ha rivelato che "C'è stata pressione da parte del produttore perché Pogacar utilizzasse la bicicletta con i freni a disco".
'Vogliono vendere i freni a disco'
Il corridore sudafricano ha spiegato che ovviamente dietro a questa forzatura ci sono gli interessi commerciali delle aziende che investono nel ciclismo professionistico. "Il freno a disco è quello che c'è sul mercato, quello che stanno cercando di vendere" ha aggiunto Gibbons, spiegando che la preferenza dell'ex compagno per i freni al cerchione era dovuta ad una questione di peso.
La tipologia a disco ha infatti un peso che può arrivare anche a 300 grammi in più rispetto ai freni tradizionali.
"Il motivo era al 100% il peso. Quando cerchi di vincere la corsa più importante al mondo, ogni grammo può fare la differenza. L'importante è andare più forte possibile. Certo, vuoi sentirti a tuo agio, ma se puoi essere tre watt più veloce, perché no?" ha spiegato Ryan Gibbons.
Ormai convertito, anche per questioni commerciali, ai freni a disco, Tadej Pogacar darà quest'anno l'assalto alla storica doppietta Giro d'Italia - Tour de France. Nella primavera di classiche punterà soprattutto su Milano Sanremo e Liegi Bastogne Liegi, mentre nella seconda parte di stagione avrà nel mirino i Mondiali e le Olimpiadi.