Appena archiviata una spettacolare edizione del Giro delle Fiandre, con il trionfo di Tadej Pogacar, il mondo del ciclismo attende ora con trepidazione la Parigi-Roubaix. La classica francese è da sempre uno degli eventi più prestigiosi e affascinanti della stagione del ciclismo, ma quest'anno le aspettative sono moltiplicate proprio per il debutto del campione del mondo Tadej Pogacar. Il fenomeno sloveno ha deciso di reinventarsi ancora una volta per estendere il suo predominio anche a questa corsa, che storicamente è favorevole a degli specialisti assoluti del pavè.
il profilo dell'uomo da Roubaix è quello di un corridore molto forte sul passo, resistente e dotato di una stazza importante, oltre che di una buona abilità di guida della bici.
Pogacar è un peso leggero, ha un fisico completamente diverso rispetto a Van der Poel, Ganna o Pedersen, ma alcuni campioni del passato hanno commentato che questa classificazione è ormai superata. "Oggi ci sono meno differenze tra gli specialisti del pavè e uno come Pogacar" ha dichiarato Francesco Moser alla Gazzetta dello Sport.
'Pogacar può vincere e non aspetterà la volata'
Secondo Francesco Moser e Andrea Tafi, due campioni che hanno scritto il proprio nome nell'albo d'oro della Parigi-Roubaix, Tadej Pogacar potrebbe riuscire nella sua sfida di reinventarsi, riscrivere le regole del ciclismo e battere i grandi specialisti della corsa.
Moser, tre volte vincitore della Roubaix, ritiene che i nuovi materiali a disposizione dei corridori abbiano cambiato i valori in campo e reso la corsa più accessibile. Una volta, per i corridori leggeri come Pogacar, sarebbe stato più difficile essere competitivi sul pavè della Roubaix. "Rispetto al passato, ci sono meno differenze tra gli specialisti del pavé e un uomo principalmente da grandi giri come Pogacar, che in realtà è il più completo di tutti" ha commentato l'ex campione trentino alla Gazzetta dello Sport.
Francesco Moser ha ricordato che Pogacar è stato brillantissimo nelle tappe del Tour che hanno proposto il pavè e si aspetta di vedere il campione del mondo in lotta per la vittoria nella Roubaix di domenica prossima.
"Non dico che vincerà di sicuro, perchè l'esperienza è un fattore, ma ci proverà e può riuscirci" ha commentato Moser, che si aspetta di vedere Pogacar all'attacco da lontano. "Perchè in volata sarebbe sfavorito" ha dichiarato l'ex campione.
'Che storia se vincesse al primo colpo'
Andrea Tafi ha condiviso l'analisi di Moser. L'ex campione toscano, vincitore della Roubaix nel 1999, è concorde sul fatto che i materiali del ciclismo attuale diano un vantaggio ai corridori che non hanno il peso e la massa muscolare degli specialisti. "Bisogna considerare le nuove bici che hanno a disposizione i corridori, è un altro mondo rispetto a quando correvo io, in ogni aspetto. Basti pensare alla dimensione dei tubolari, aumentata parecchio, che permette una maggiore adattabilità al pavé" ha commentato Tafi, che si è detto convinto delle possibilità di Pogacar di vincere la Roubaix già al debutto.
"Per uno come lui non esistono preclusioni. Pensate che storia se vincesse al primo colpo" ha commentato Andrea Tafi.