Un episodio curioso ha deciso il finale della Classic Var, corsa di un giorno francese con l'arrivo su una cima storica del ciclismo, il Mont Faron. Dopo aver risposto ai vari attacchi degli avversari, il norvegese Tobias Johannessen era ormai lanciato verso la vittoria. Il corridore della Uno X ha però smesso di pedalare e iniziato ad esultare ad una trentina di metri dall'arrivo, non accorgendosi della rimonta di Lenny Martinez, che lo ha clamorosamente beffato.

Il ciclismo torna sul Mont Faron

In questo affollato periodo di metà febbraio, il calendario del Ciclismo professionistico ha proposto anche la Classic Var, corsa in linea con percorso molto interessante e ben disegnato.

Il tracciato ha proposto una prima parte abbastanza semplice ed un finale impegnativo e tecnico, caratterizzato da una sequenza di salite e saliscendi fino alla scalata conclusiva al Mont Faron, quasi sei chilometri con pendenze sull'8,5%.

Nelle prime fasi sono partiti in fuga Maël Guégan (CIC U Nantes Atlantique), Alessandro Iacchi (Corratec-Vini Fantini), Noah Knecht (Nice Métropole Côte d'Azur), ValentinTablelion (Van Rysel-Roubaix), Morné van Niekerk (St Michel-Mavic-Auber93) e Victor Vaneeckhoutte (Lotto Dstny-Development Team).

Il gruppo ha concesso circa quattro minuti di vantaggio ai battistrada, per poi iniziare la rimonta sotto la spinta di Groupama e Israel, intenzionate e portare Gaudu, Martinez e Woods in buona posizione nella salita finale.

Grave errore per Johannessen, ne approfitta Martinez

La fuga è svanita a una quindicina di chilometri dall'arrivo e tutto si è deciso con un testa a testa tra i favoriti sulla scalata al Mont Faron. Il gruppo si è selezionato nettamente, con i soli Michael Woods (Israel), Tobias Johannessen (Uno X), Romain Bardet (DSM), Aurelien Paret Peintre (Decathlon AG2R), David Gaudu e Lenny Martinez (Groupama FDJ) rimasti a contendersi la vittoria.

Prima Gaudu e quindi Bardet hanno provato ad attaccare nella parte finale, la più impervia, ma Johannessen si è dimostrato molto forte andando a riprendere entrambi i francesi.

Il corridore della Uno X ha quindi rilanciato guadagnando qualche decina di metri per involarsi verso una vittoria ormai acquisita.

A una trentina di metri dall'arrivo, Johannessen ha però commesso un'incredibile leggerezza, smettendo di pedalare per iniziare a esultare.

Anche a causa delle pendenze elevate, il norvegese ha subito perso velocità e ha così lasciato la porta aperta alla rimonta di Lenny Martinez, che ha avuto il merito di credere fino in fondo nel sorpasso. Il giovane francese si è gettato sul traguardo superando l'incredulo Johannessen, che ha così finito con un amarissimo secondo posto. Terzo si è piazzato Bardet, quindi a seguire sono arrivati Woods, Paret Peintre e Gaudu.

Lenny Martinez è uno dei migliori talenti emergenti del ciclismo francese. Scalatore puro, classe 2003, è figlio dell'ex campione di mountain bike Miguel Martinez, medaglia d'oro alle Olimpiadi di Sidney 2000. Lenny ha già vinto lo scorso anno la CIC Mont Ventoux ed è stato grande protagonista alla Vuelta Espana, in cui ha vestito la maglia rossa per un paio di gironi.