La prima tappa del Giro d’Italia 2024 di Ciclismo ha subito un'importante variazione del percorso, con l'introduzione di un duro strappo nel finale della frazione. Una modifica che non sembra essere piaciuta a molti appassionati, che hanno espresso numerose critiche sui social, considerando questo cambiamento come un possibile favore nei confronti di Tadej Pogacar, il favorito principale sulla carta per conquistare la maglia rosa.

La modifica annunciata da RCS Sport fa parte degli aggiustamenti del percorso, che vengono abitualmente effettuati rispetto ai tracciati originali, mostrati alla presentazione ufficiale.

In questo caso però la variazione potrebbe incidere in modo importante sul piano tattico e agonistico, visto che è stato inserito lo strappo di San Vito. Si tratta di una salita breve ma molto dura, che misura 1400 metri con pendenza media del 9,8% e terminerà a circa tre chilometri dal traguardo di Torino. Una tappa che diventa così più dura rispetto alle previsioni iniziali e potrebbe già vedere una lotta serrata tra gli uomini di classifica. Dopo le salite di Superga e del Colle della Maddalena, si potrebbe quindi ipotizzare un attacco secco sul San Vito per staccare i rivali.

Le reazioni al nuovo percorso della prima tappa del Giro d'Italia

Il cambiamento al percorso della prima tappa del Giro d’Italia 2024 ha suscitato numerose perplessità dei fan sui social.

La linea comune che sembrerebbe emergere dai commenti è che questo strappo andrebbe a favorire molto Tadej Pogacar, che avrebbe così maggiori chance di indossare subito la maglia rosa già dalla prima frazione.

Un utente su Facebook commenta così la notizia: "Pogacar ringrazia", mentre un altro aggiunge: "Così prende subito la maglia rosa".

Su X c'è chi si chiede: "Perché questo cambiamento? Ascoltano i tifosi o seguono altri input?", mentre un appassionato dice: "Ora Pogacar può mantenere la maglia rosa dal primo all'ultimo giorno come Bugno". Nel caso in cui Tadej Pogacar dovesse riuscire subito ad andare al comando della classifica generale, potrebbe diventare il quinto corridore della storia del Giro d’Italia a essere leader per tutte le tappe, dopo Gianni Bugno, Eddy Merckx, Alfredo Binda e Costante Girardengo.

Il debutto di Tadej Pogacar al Giro

Tutti i riflettori sono puntati su Tadej Pogacar, perché quest'anno farà il suo debutto al Giro d’Italia. Lo sloveno dopo aver vinto per due volte il Tour de France ed essere salito sul terzo gradino del podio alla Vuelta España, si cimenterà quest'anno nella Corsa Rosa, con l'obiettivo di lasciare un altro segno importante.

Il capitano della UAE Team Emirates, dopo le ultime prestazioni di livello, è sempre più considerato il principale favorito per la conquista del Trofeo senza Fine.