Tom Boonen, uno dei grandi protagonisti del ciclismo nella prima parte degli anni duemila, ha ora rilasciato un'intervista alla rivista belga Bahamontes, pubblicata nel numero 45 di marzo, in cui ha espresso la sua opinione sui cambiamenti avvenuti nel mondo del Ciclismo in questi ultimi anni, prendendo anche in giro gli atteggiamenti dell’attuale generazione di atleti, che ha definito "chierichetti".

Tom Boonen: ‘La mia generazione era quella dei mascalzoni, ora sono tutti chierichetti’

Tom Boonen, nel corso dell’intervista rilasciata a Bahamontes, ha paragonato l’attuale generazione di corridori, con la sua e quella precedente, sottolineando le grandi differenze a livello di atteggiamento.

Per il ciclista belga c'è stato un progressivo irrigidimento da parte dei team nei confronti degli atleti, che ora devono rispettare regole troppo rigide sia durante che dopo le corse. In particolare Boonen ha dichiarato che “Se dovessi confrontare le diverse generazioni: quelli prima di noi erano i bastardi, noi eravamo i mascalzoni, mentre ora sono tutti chierichetti’.

La definizione fatta da Bonnen agli attuali ciclisti si riferisce in particolare alla posizione di numerosi team manager sull'importanza che i corridori si mantengano completamente sobri prima delle gare. Questo secondo l'ex campione del mondo non accadeva però ai suoi tempi, visto che ha dichiarato anche che “Abbiamo spesso bevuto più di una pinta di birra durante il Tour de France”.

Boonen ritiene inoltre che lo spirito combattivo dei suoi anni si sia perso, lasciando spazio a un eccessivo controllo dei parametri in allenamento. Proseguendo nell’intervista, Boonen ha infatti dichiarato che “I corridori ora pensano solo a peso e watt”. Questo renderebbe l’attuale ciclismo molto più noioso e prevedibile rispetto al passato.

La carriera di Tom Boonen: i grandi successi sul pavé

Tom Boonen ha conquistato grandissimi successi nella sua carriera, tra cui il titolo mondiale nel 2005, e ha dominato per numerose stagioni le corse del Nord. In particolare il 43enne nativo di Mol viene ricordato per essersi imposto in tutte le più importanti classiche del pavé del calendario internazionale.

Tra le sue impresa più celebri ci sono la storica tripletta delle classiche del pavé del 2012. In quell’anno il belga è riuscito a imporsi nella stessa stagione in tutte e tre le grandi corse del pavé, vincendo la Gand-Wevelgem, il Giro delle Fiandre e la Parigi-Roubaix, corsa che ha conquistato per ben quattro volte nel corso della sua carriera. Inoltre Boonen ha saputo imporsi numerose volte negli sprint di gruppo, conquistando anche la classifica a punti del Tour de France.