Si è conclusa con dei brividi imprevisti l'ultima tappa del Criterium del Delfinato. La corsa ha proposto per il terzo giorno consecutivo un arrivo in salita, stavolta a Plateau de Glieres. Primoz Roglic, vincitore delle prime due frazioni di montagna, sembrava in perfetto controllo della situazione e ormai certo della sua maglia gialla, ma è rimasto sorprendentemente staccato sulla salita conclusiva. Matteo Jorgenson è andato vicinissimo a compiere il riaggancio e il sorpasso in classifica generale, ma lo sloveno è riuscito a difendere per appena otto secondi la vittoria finale.

La tappa è andata a Carlos Rodriguez, che dopo aver sfruttato la situazione e il lavoro di Jorgenson ha conquistato facilmente la vittoria.

Solo otto secondi tra Roglic e Jorgenson

Il Criterium del Delfinato si è concluso oggi con l'arrivo in salita a Plateau de Glieres, ultima fatica del trittico di montagna finale. La corsa è partita con una fuga in cui si sono inseriti anche Wellens, Soler, Gaudu e Guillaume Martin. Nonostante la quantità e la qualità dei fuggitivi, il vantaggio non è decollato e il gruppo ha tenuto aperte le sue opzioni di giocarsi la vittoria di tappa.

Sulla salita finale, con gli attaccanti ormai quasi raggiunti, è stato Giulio Ciccone ad aprire le ostilità, concretizzando un bel lavoro preparatorio della sua Lidl Trek.

La Ineos ha però reagito, lanciando poi Carlos Rodriguez. Lo scatto dello spagnolo ha spezzato il gruppo dei migliori, da cui Evenepoel ha perso anche oggi contatto. Anche Primoz Roglic ha sorprendentemente faticato a reagire in questa fase della corsa. Un po' in difficoltà e senza più compagni, la maglia gialla si è vista staccare da Jorgenson, Gee, Rodriguez, De Plus e Buitrago, ed ha cercato di gestire e limitare il distacco insieme a Ciccone.

Jorgenson ha sognato di poter ribaltare la situazione in classifica generale ed ha spinto a fondo. De Plus e Buitrago sono rimasti staccati ed anche il sorprendente Gee ha perso terreno nell'ultima parte della salita, quella più morbida. Carlos Rodriguez ha resistito ai forcing di Jorgenson e nel finale ha vinto facilmente la tappa, con l'americano che è rimasto in attesa dell'arrivo di Roglic.

Alla fine lo sloveno della Bora ha chiuso a 48'', salvando la sua maglia gialla per appena 8''. Evenepoel ha perso invece 58'', dando un'impressione un po' migliore rispetto a ieri, su una salita però dalle pendenze molto più morbide.

La classifica finale del Criterium del Delfinato vede Roglic vincitore con 8'' su Jorgenson e 36'' su Gee, grande rivelazione di questa settimana. A seguire Rodriguez, De PLus, Vlasov, Evenepoel e Ciccone.

Roglic: 'Pazzesco vincere il Delfinato'

Nonostante il rischio inatteso, Primoz Roglic ha tratto anche da questa giornata dei segnali positivi, sia per la vittoria finale del Delfinato che per il grande appuntamento del Tour de France, che scatterà il 29 giugno da Firenze.

"È davvero pazzesco riuscire a vincere questo Delfinato con tutto quello che è successo" ha commentato il campione della Bora, che era al rientro dopo la caduta avvenuta due mesi fa alla Volta Paesi Baschi. Roglic ha spiegato di aver potuto gestire la situazione sulla salita finale, nonostante una giornata non così brillante. "Avevo i distacchi, potevo vederli. Erano pochi secondi, ma dipendeva da me. Ora voglio limitarmi a godere di questa vittoria, aspettando il Tour" ha dichiarato il campione sloveno.