La gara che ha assegnato il titolo nazionale danese a cronometro di Ciclismo ha vissuto un epilogo discusso e con una coda di polemiche. A far segnare il miglior tempo è stato Johan Price-Pejtersen, corridore del Team Bahrain, che ha preceduto di due secondi Mattias Skjelmose, il 24enne della Lidl Trek reduce da un buon Giro di Svizzera. La giuria è però intervenuta per cambiare il risultato decidendo di squalificare Price-Pejtersen, reo di aver pedalato per un breve tratto passando su una pista ciclabile. Con grande lealtà, dopo essere stato dichiarato vincitore e nuovo campione nazionale, Skjelmose si è infuriato per questa decisione ed ha offerto la maglia e la medaglia a Price-Pejtersen.

Skjelmose: 'Non è andata come avrei voluto'

La cronometro dei Campionati nazionali danesi di ciclismo si è disputata venerdì 21 giugno ad Herning su un tracciato di 41 chilometri. Il percorso si è rivelato veloce, da quasi 53 di media, e con molti passaggi in cui le strade si intrecciavano alla fitta rete di piste ciclabile di cui la Danimarca è particolarmente ricca.

Questa conformazione del tracciato ha portato alcuni corridori a commettere degli errori, o a sfruttare più o meno maliziosamente le piste per tagliare qualche curva. Questo è quello che è successo anche a Johan Price-Pejtersen, corridore del Team Bahrain che ha fatto siglare il miglior tempo con due secondi di vantaggio su Mattias Skjelmose.

Il danese, grande specialista delle prove contro il tempo nelle categorie giovanili ma ancora a secco di vittorie nel ciclismo dei grandi, ha commesso un errore abbastanza banale. In un tratto di percorso rettilineo si è spostato sulla ciclabile al lato destro della carreggiata per poi rientrare tagliando una parte dello spartitraffico in ingresso ad una rotonda.

Apparentemente Price-Pejtersen non ha risparmiato dei metri o guadagnato velocità in questa manovra, e a sua discolpa si aggiunge il fatto che la ciclabile non era separata dalla strada da cordoli o altri segni di demarcazione particolarmente evidenti.

Il regolamento, però, ha dato torto al corridore danese, che dopo aver concluso la prova con il miglior tempo è stato squalificato. La vittoria è così passata al secondo arrivato, Mattias Skjelmose, attardato di appena due secondi, che però si è infuriato per la decisione della giuria.

Skjelmose ha interrotto l'intervista televisiva che viene fatta abitualmente al vincitore e se ne è andato senza rispondere a nessuna domanda. Più tardi, il corridore della Lidl Trek ha esternato sui social tutto il suo disappunto per quanto accaduto. "Sono diventato campione danese a cronometro, ero l'obiettivo che avevo, ma non è andata come avrei voluto. Ho dato il massimo, ma quando ho tagliato il traguardo ero a meno di due secondi da Johan Price-Pejtersen.

Successivamente Johan è stato squalificato per aver, secondo i commissari, approfittato di una pista ciclabile. Così ho ottenuto l'oro invece dell'argento. Non è stata una decisione che ho cercato o per cui ho spinto, al contrario" ha commentato Skjelmose, che ha cercato di rendere tangibile la sua solidarietà verso Price-Pejtersen.

"Vorrei esprimere la mia grande simpatia per Johan, che non è solo un fantastico specialista delle cronometro, ma che considero un buon amico. Ho quindi offerto a Johan sia la maglia di Campione che la medaglia che mi è stata consegnata durante la cerimonia, per riconoscere la sua prestazione" ha promesso Skjelmose.

I Campionati nazionali a cronometro degli altri paesi

Contemporaneamente a quello danese si sono svolti anche i Campionati nazionali a cronometro in tutti gli altri paesi europei. In Italia Filippo Ganna ha festeggiato la quinta maglia tricolore battendo Affini e Baroncini. In Belgio, in assenza di van Aert ed Evenepoel, è stato Tim Wellens a conquistare il titolo. In Francia la Decathlon ha continuato la sua straordinaria e sorprendente stagione portando al successo Bruno Armirail, mentre in Spagna è stato David de la Cruz a vincere.

In Gran Bretagna è arrivata la scontata vittoria di Joshua Tarling, mentre in Olanda il titolo è andato a Dan Hoole. Da registrare anche le vittorie di Nils Politt in Germania, di Matej Mohoric in Slovenia e di Stefan Kung in Svizzera.