Il duello più atteso del Criterium del Delfinato di ciclismo ha trovato un verdetto chiaro nella sesta tappa della corsa, che oggi ha aperto il trittico finale con le grandi montagne. L'arrivo di Collet d'Allevard ha messo alle corde Remco Evenepoel, apparso in grande difficoltà e costretto a cedere la maglia gialla al grande rivale Primoz Roglic. Lo sloveno ha prima mandato in avanscoperta Aleksandr Vlasov, e poi ha attaccato in compagnia di un convincente Giulio Ciccone. Nel finale lo scatto di Roglic è stato irresistibile ed è valso la vittoria di tappa e la testa della classifica generale.

Evenepoel cede, doppio colpo di Roglic

La sesta tappa del Criterium del Delfinato ha portato finalmente la corsa al confronto con l'alta montagna. Dopo una prima parte di percorso semplice, la corsa ha proposto il Col di Granier e soprattutto l'arrivo in cima a Collet d'Allevard, un'ascesa di una decina di chilometri all'8%.

All'inizio si è formata una fuga con Romain Gregoire, Alessandro Fancellu, Magnus Cort Nielsen, Thibaut Guernalec, Arijen Livyns e Mason Hollyman.

La Soudal Quickstep di Evenepoel ha preso la testa del gruppo e la corsa si è stabilizzata fino all'imbocco della salita finale. Gregoire ha provato il tutto per tutto partendo da solo, ma il vantaggio di poco più di un minuto si è rivelato insufficiente. La Ineos ha impresso un'accelerata al gruppo, e verso metà salita ha mandato sorprendentemente all'attacco Laurens De Plus, con Carlos Rodriguez rimasto in attesa.

La fuga è stata definitivamente annullata, e dietro a De Plus la Bora ha mosso Vlasov.

A rompere l'equilibrio è stato però uno scatto deciso di Giulio Ciccone, che ha evidenziato le grandi difficoltà di Remco Evenepoel. La maglia gialla è rimasta staccata, scortata da Landa. Dietro a Ciccone sono partiti anche Roglic, Rodriguez, Jorgenson e Gee.

Roglic e Vlasov sono rimasti inizialmente un po' incerti, poi la strategia della Bora si è chiarita con il sacrificio del russo in favore del capitano sloveno. Solo Ciccone è riuscito ad agganciarsi alla coppia Bora, ma nel finale Primoz Roglic ha piazzato uno spunto irresistibile andando a vincere la tappa nella sua più classica maniera. Ciccone si è preso comunque un secondo posto di grande valore, davanti a Vlasov, Gee, Jorgenson e Rodriguez, arrivati alla spicciolata in una ventina di secondi. Evenepoel ha avuto un timido sussulto nel finale, ma ha pagato 42'' e perso la maglia gialla.

Roglic ha fatto segnare il nuovo record di scalata del Collet d'Allevard con 31'35'', battendo il 32'04'' segnato da Joaquim Rodriguez nel 2011.

La nuova classifica vede Roglic in testa con 19'' su Evenepoel e 58'' su Jorgenson.

La prossima tappa

La settima tappa, in programma sabato 8 giugno, è probabilmente la più dura dell'intero Delfinato. Il percorso è di 155 km, da Albertville a Samoens 1600. Le salite da affrontare sono il Col de Saisies, la Cote d'Araches, il Col de la Ramaz e quella finale di nove chilometri al 9%.

La tappa avrà un orario anticipato rispetto alle altre. Il via è previsto alle 10.30, la diretta tv e online su Rai Sport ed Eurosport - Discovery plus è dalle ore 13.