Mentre la maglia gialla e le posizioni sul podio sono ormai acquisite, al Tour de France sale la tensione e il nervosismo nella corsa ai piazzamenti di rincalzo. Tra i corridori che stanno lottando per entrare tra i primi dieci della classifica generale ci sono anche Giulio Ciccone e Santiago Buitrago. Nella tappa che ieri portava all'arrivo in salita di Isola 2000, la diciannovesima della corsa, il corridore abruzzese della Lidl Trek e il colombiano del Team Bahrain hanno avuto un diverbio. Buitrago ha recuperato 34'' a Ciccone, che però lo ha accusato di essersi fatto aiutare dall'ammiraglia.

"Ti abbiamo visto in tre e non è corretto", l'ha accusato lo scalatore della Lidl Trek subito dopo la conclusione della corsa.

Buitrago: 'Ho imparato da te'

Il piazzamento nella top ten del Tour de France di Giulio Ciccone sembrava molto solido, ma nelle ultime giornate lo scalatore abruzzese ha accusato una piccola flessione che lo ha fatto scendere dall'ottavo al decimo posto della classifica generale. La caccia alla top ten si deciderà probabilmente nelle pedalate finali di questo Tour e per una manciata di secondi, visto il grande equilibrio che si sta manifestando tra Gee, Ciccone, Buitrago e Jorgenson, che ieri è tornato più che mai in ballo grazie ad una fuga da lontano con cui il corridore americano ha sfiorato la vittoria di tappa.

Anche se può apparire come un risultato di scarso rilievo, un piazzamento tra i primi dieci della classifica della corsa di ciclismo più importante al mondo ha un valore molto importante per questi corridori, ed ogni secondo può essere determinante per raggiungere l'obiettivo. Nella tappa d Isola 2000 Buitrago è arrivato con 34'' di vantaggio su Ciccone.

In classifica l'abruzzese occupa il decimo posto con appena 10'' sul colombiano e questa sfida si è caricata di ulteriore tensione nell'immediato dopo corsa.

Ciccone ha infatti accusato Buitrago di essersi attaccato all'ammiraglia durante la scalata ad isola 2000, tutto con la classica scusa di prendere una borraccia. Il diverbio tra i due è stato ripreso dalle telecamere, che hanno documentato come Ciccone sia andato a cercare il colombiano nel dopo corsa.

"Eravamo in tre dietro ed abbiamo visto tutto, con la borraccia così", ha accusato il corridore della Lidl Trek mimando il gesto di attaccarsi all'ammiraglia. "Ti abbiamo visto con la giuria, così con la borraccia. Non è corretto, siamo al Tour de France", ha continuato Ciccone.

Buitrago non si è scomposto, e continuando ad asciugarsi il sudore si è limitato a rispondere: "Ho imparato da te".

La lotta per la top ten

La corsa alla top ten della classifica generale del Tour de France coinvolge sostanzialmente quattro corridori: Derek Gee, Matteo Jorgenson, Giulio Ciccone e Santiago Buitrago.

Dietro ai primi sette, che hanno un consistente vantaggio, Gee è ottavo con 21'52'' di ritardo, seguito da Jorgenson a 22'43'', da Ciccone a 22'46'' e da Buitrago a 22'56''. Dal dodicesimo in poi i distacchi sono molto più alti e non consentono più recuperi.

In queste ultime due tappe il Tour de France propone oggi l'arrivo in quota a Col de la Couillole e domani la cronometro da Monaco a Nizza.