Concluso l’evento clou della stagione, il Tour de France, il mondo del ciclismo professionistico si avvia ad un’ultima parte di stagione ancora lunga e fitta di impegni importanti. I due grandi rivali delle ultime edizioni del Tour de France, Tadej Pogacar e Jonas Vingegaard, non saranno della partita nei prossimi principali appuntamenti: le Olimpiadi di Parigi e la Vuelta Espana. Lo sloveno ha annunciato a sorpresa il forfait dai Giochi dopo essere stato inizialmente convocato e punterà soprattutto sui Mondiali, mentre il danese farà solo qualche apparizione per chiudere questa difficile stagione e potrebbe partecipare alla Clasica San Sebastian del 10 agosto.

Niente Olimpiadi per Pogacar

Tadej Pogacar sarebbe dovuto essere tra i campioni più attesi delle Olimpiadi di Parigi. Reduce dalla storica doppietta tra Giro d’Italia e Tour de France, il fuoriclasse sloveno aveva inizialmente inserito i Giochi parigini nei programmi stagionali, ma ha poi cambiato idea negli ultimi giorni. Concluso il Tour, Pogacar ha annunciato il suo no alle Olimpiadi. Il motivo della rinuncia ad un evento tanto importante sarebbe la necessità di recuperare le energie in vista dei Mondiali, un appuntamento a cui Pogacar tiene particolarmente, ma si vocifera anche di un malumore del campione per la mancata convocazione della fidanzata Urska Zygart.

Con il no a Parigi 2024, bisognerà attendere il mese di settembre per rivedere in gruppo il vincitore del Giro e del Tour.

Pogacar tornerà a correre nelle due classiche canadesi del World Tour, il 13 e il 15 settembre. Queste saranno le uniche corse del fuoriclasse sloveno in vista dei Mondiali di Zurigo del 29 settembre, l’appuntamento clou del finale di stagione.

Pogacar chiuderà quindi il suo magico 2024 in Italia, partecipando al Giro dell’Emilia, alla Tre Valli Varesine e al Lombardia, la classica del 12 ottobre già vinta nelle ultime tre edizioni.

Con una nuova vittoria, Pogacar eguaglierebbe il poker di successi consecutivi di Fausto Coppi, trionfatore dal 1946 al 1949.

Roglic fermato da una frattura

Jonas Vingegaard potrebbe invece tornare presto a correre, nonostante sia uscito dal Tour molto provato. Il corridore danese ha definitivamente rinunciato alla Vuelta Espana ed ha intenzione di concludere questa difficile stagione, segnata dall’incidente alla Volta Paesi Baschi, con un programma molto leggero.

Il campione della Visma potrebbe partecipare alla Clasica San Sebastian del 10 agosto e poi continuare con il Giro di Polonia, al via appena due giorni dopo. Per Vingegaard sarebbe un ritorno nella corsa in cui si mise in luce per la prima volta nel grande Ciclismo. Nel 2019, alla sua prima stagione nella Jumbo Visma, da perfetto sconosciuto, il corridore danese vinse una tappa e indossò la maglia di leader, per poi crollare nella frazione conclusiva.

Ancora incerto è il futuro di Primoz Roglic. Nei giorni scorsi, il campione sloveno ha effettuato dei nuovi esami che hanno evidenziato una frattura ad una vertebra, provocata dalla caduta che lo ha costretto al ritiro al Tour de France. Non è ancora chiaro se il corridore della RedBull Bora potrà recuperare in vista della Vuelta Espana o di altre corse del finale di stagione.

Infine, Remco Evenepoel è l’unico dei grandi protagonisti della classifica generale del Tour che sarà al via delle Olimpiadi di Parigi. Il belga sarà tra i favoriti sia nella cronometro di sabato 27, che nella prova in linea di sabato 3. L’altro grande obiettivo per il finale di stagione restano i Mondiali di Zurigo.