La stagione 2024 di Tadej Pogacar è già da consegnare alla storia del ciclismo. Il fuoriclasse sloveno ha messo a segno un percorso netto con prestazioni eccezionali e una superiorità e facilità disarmanti. Dopo una primavera segnata dai successi alla Strade Bianche, al Catalunya e alla Liegi, Pogacar ha dominato il Giro d'Italia vincendo anche sei tappe ed oggi concretizzerà la leggendaria doppietta con il Tour de France, che mancava dal 1998. Tra i motivi di questo ulteriore salto di qualità, partendo da un livello già altissimo, ci sarebbe anche il cambio di allenatore, come ha rivelato l'ex corridore Martin Hvastija.

"Lo scorso anno era insoddisfatto del suo allenatore, Inigo San Millan, ne abbiamo parlato durante i Mondiali di Glasgow" ha rivelato Hvastija intervenendo al podcast SOS Odmev.

"Era alla ricerca di cambiamenti"

Dopo la sua carriera da corridore professionista, Martin Hvastija è ora impegnato come opinionista della tv slovena. Parlando al podcast SOS Ondev, l'ex corridore ha raccontato di una chiacchierata con Pogacar risalente ormai quasi ad un anno fa. "Non conosco i dettagli, ma l'anno scorso Tadej era insoddisfatto dell'allenatore, Inigo San Millan. Ne abbiamo parlato apertamente ai Mondiali a Glasgow ed era alla ricerca di cambiamenti" ha svelato Hvastija.

"Dopo alcuni anni di preparazione sempre uguale o quasi, ogni corridore è alla ricerca di un nuovo allenatore, di una nuova mentalità e di un nuovo approccio" ha continuato Hvastija.

Nello scorso inverno, il sodalizio tra Pogacar e San Millan si è effettivamente sciolto. Il campione sloveno è ora allenato da Javier Sola, altro preparatore che già seguiva diversi corridori della UAE Emirates.

Hvastija ha poi parlato dei record caduti su tutte le salite di questo Tour de France. Sia a Pla d'Adet che a Plateau de Beille, Pogacar ha battuto di diversi minuti i tempi di scalata fatti segnare dai campioni del passato.

"E' difficile confrontare tempi fatti a venticinque anni di distanza" ha commentato Hvastija.

"Ha una grande importanza anche l'aspetto tattico. Pantani fece quel record facendo gran parte della salita da solo e al termine di una tappa più lunga ed impegnativa. Stavolta, Jorgenson, Vingegaard e Pogacar hanno tirato più o meno un terzo di salita a testa, è stata come una cronoscalata.

Il Ciclismo non è uno sport esatto come il nuoto o l'atletica" ha spiegato l'ex corridre sloveno.

La carriera di Martin Hvastija

Martin Hvastija è stato uno dei corridori sloveni che hanno preceduto l'attuale generazione di fenomeni di Roglic e Pogacar. Classe '69, è stato professionista dal 1996 al 2005 ed ha militato anche in squadre italiane, come Alessio e Cantina Tollo. Le sue vittorie più importanti sono state una tappa alla Vuelta Andalucia e il titolo nazionale in linea. Ha partecipato a tredici grandi corse a tappe, ha rappresentato la Slovenia in diverse edizioni dei Mondiali e alle Olimpiadi di Sidney. Si è ritirato al termine della stagione 2005.