La partita che gli appassionati italiani di tennis non avrebbero mai voluto vedere in questa edizione di Wimbledon andrà, purtroppo, regolarmente in scena mercoledì 3 luglio, quella tra Jannik Sinner e Matteo Berrettini. Una partita 'crudele' per entrambi i giocatori: per la testa di serie N. 1 perché Berrettini rappresenta un avversario sempre molto pericoloso sull'erba; per il finalista dell'edizione 2021, invece, è una delle partite più difficili in assoluto, soprattutto perché arriva solamente al secondo turno.

Wimbledon, Sinner-Berrettini: la partita che si voleva evitare

Come da pronostico, dunque, ci sarà la sfida tra Jannik Sinner e Matteo Berrettini: il numero uno del mondo ha faticato più del dovuto per avere ragione del quasi omonimo Yannick Hanfmann, battuto in quattro set con il punteggio di 6-3 6-4 3-6 6-3. Sinner non ha certamente giocato al meglio delle sue possibilità: si può parlare di inizio 'soft' di Wimbledon per la 'Volpe Rossa'. Ad ogni modo, bisogna riconoscere al giocatore tedesco di aver giocato un ottimo match, soprattutto nel secondo e nel terzo set.

Matteo Berrettini, invece, ha eliminato, sempre in quattro set, l'ungherese Marton Fucsovics, avversario sempre insidioso quando si gioca sull'erba.

Il finalista agli 'Championship' nell'edizione 2021 ha dichiarato di essersi messo alle spalle i problemi fisici che lo hanno tormentato negli ultimi anni: ha dimostrato di essere in buone condizioni fisiche. Comunque sia, Berrettini ha parlato di momento d'oro del Tennis italiano, non soltanto perché Jannik Sinner sta facendo delle cose incredibili, avendo raggiunto il vertice della classifica mondiale, ma anche per i buoni risultati che stanno ottenendo gli altri giocatori azzurri, come Lorenzo Musetti, finalista al torneo del Queen's.

Sinner: 'Con Matteo sarà durissima'

Una partita crudele, quella tra Sinner e Berrettini, soprattutto perché, comunque vada, toglierà dalla scena un protagonista: Berrettini scenderà in campo non avendo nulla da perdere, anche perché parte nella condizione di giocatore sfavorito. Ed è proprio questa la maggiore insidia per Sinner che, invece, rischia di ritrovarsi addosso una certa pressione, oltre a quella di essere considerato uno dei grandi favoriti per il successo finale.

Nell'intervista del dopo partita, il numero uno del mondo ha fatto i complimenti al suo avversario, il tedesco Hanfmann, per come ha giocato, soprattutto per come ha servito. 'Con Matteo sarà durissima' - ha sottolineato Jannik Sinner che ha definito la partita come 'una bella sfida', soprattutto perché Berrettini qui ha già raggiunto la finale e sa bene come giocare sull'erba, tanto più che le sue condizioni fisiche sono apparse in netto miglioramento.

Il tennista altoatesino ha spiegato che ogni partita inizia sullo 0-0, nonostante il grande privilegio di poter giocare uno Slam da numero uno al mondo. Sinner-Berrettini sarà un grande match, tutto da gustare: peccato che non si possa giocare in una semifinale o, addirittura, in una finale di Wimbledon.