Tra i motivi che rendono unici e affascinanti le Olimpiadi c’è la possibilità potenziale per qualsiasi atleta del mondo, anche proveniente da un Paese piccolo e con poca tradizione sportiva, di ottenere un successo storico davanti ad un pubblico internazionale. Tra i tanti atleti che hanno fatto la differenza nella storia delle rassegne a cinque cerchi, ne abbiamo selezionati cinque, in grado di conquistare la medaglia d’oro alle Olimpiadi estive provenendo da paesi piccoli.

Guatemala: Adriana Ruano Oliva

Alle Olimpiadi di Parigi 2024 la 29enne Adriana Ruano Oliva è diventata la prima atleta nella storia a conquistare l’oro olimpico per il Guatemala.

La sua vittoria nel trap femminile è arrivata con un 45 su 50 in finale, timbrando il nuovo record olimpico e mettendosi alle spalle l’azzurra Silvana Stanco, argento con 40/50 e l’australiana Penny Smith, bronzo con 32/40. La storia di Adriana Ruano Oliva è davvero particolare, perché ha iniziato la sua carriera come ginnasta, poi a 16 anni, mentre si allenava per le qualificazioni olimpiche di Londra 2012, ha subito un brutto infortuno, rompendosi tre vertebre. Così è stata costretta ad abbandonare la ginnastica, ma ha deciso di continuare la carriera sportiva nel tiro a volo, scelta che l’ha portata a questo storico trionfo.

Lussemburgo: Joseph Barthel

L’unico oro olimpico del Lussemburgo arrivò a Helsinki 1952 grazie al mezzofondista Joseph Henri Barthel.

Il suo trionfo nei 1500 metri fu un risultato clamoroso e totalmente inaspettato. Infatti tutti gli addetti ai lavori davano per scontata la vittoria di un atleta inglese, ma Barthel riuscì a batterli con una clamorosa rimonta nel finale. Una vittoria così inaspettata che i musicisti non ebbero nemmeno lo spartito dell’inno lussemburghese, che fu così improvvisato sul momento.

Suriname: Anthony Nesty

Il primo atleta di colore a vincere una medaglia d’oro nel nuoto alle Olimpiadi e il primo, ed unico, ad avere vinto un titolo olimpico con la bandiera del Suriname. Anthony Conrad Nesty realizzò un’impresa storica a Seul 1988, trionfando nei 100 metri farfalla grazie alla bracciata finale con cui riuscì a battere il favorito assoluto sulla carta, lo statunitense Matt Biondi, che rimase incredulo a bordo vasca per la sconfitta subita.

Grenada: Kirani James

Tre medaglie conquistate nella storia delle Olimpiadi per l'isola caraibica e tutte firmate dallo stesso atleta: Kirani James. É stato l’eroe nazionale a Londra 2012, in cui dopo aver fatto da portabandiera nella cerimonia di apertura, ha conquistato una storica medaglia d’oro nell’atletica, dominando i 400 metri con il tempo di 43"94. Poi si è confermato sul podio olimpico sia a Rio 2016, conquistando l’argento, che a Tokyo 2020, ottenendo il bronzo. James proverà a continuare questa striscia storica anche a Parigi.

Bermuda: Flora Duffy

Il record di paese più piccolo al mondo ad aver conquistato una medaglia d’oro alle Olimpiadi estive è Bermuda, grazie a Flora Duffy che ha trionfato nel triathlon a Tokyo il 27 luglio 2021.

Pur provenendo da un paese così piccolo, Duffy è una delle atlete più forti e vincenti nel triathlon recente e anche a Parigi 2024 si è confermata tra le migliori, chiudendo al quinto posto, dopo aver guidato la frazione a nuoto e il primo giro di ciclismo.

Duffy è l’unica atleta ad essere riuscita a conquistare tre titoli mondiali di triathlon nello stesso anno, visto che nel 2016 ha trionfato nelle rassegne iridiate WTS, ITU Cross Triathlon e Xterra. Inoltre detiene anche il record per aver fatto registrare il tempo più veloce in tutte e tre le prove della stessa gara WTS. Duffy ha partecipato alla sua quinta olimpiade consecutiva, visto che aveva preso parte anche a Pechino 2008, Londra 2012 e Rio 2016.