Il mondo del ciclismo è pronto a vivere il grande evento del Giro delle Fiandre. Domenica 6 aprile si corre la seconda classica monumento della stagione, una delle gare più iconiche, prestigiose e affascinanti del Ciclismo. Con le sue 109 edizioni, l'incontenibile passione e competenza del pubblico fiammingo, i muri ricchi di storie, episodi e imprese, il Giro delle Fiandre rappresenta l’immagine migliore che il ciclismo possa propagandare nel mondo. Nel 2025, la corsa si preannuncia come una sfida tra due fenomeni che sono già entrati nella storia del ciclismo a colpi di imprese leggendarie, Mathieu Van der Poel e Tadej Pogačar, ma con tanti outsider di lusso, da Ganna a Pedersen e van Aert, tutti con una storia da raccontare e con speranze e sogni per questo Fiandre.
Il percorso è di 269 km, da Brugge a Oudenaarde, con sedici muri. La corsa scatterà alle 10:15 di domenica 6 aprile e sarà trasmessa in diretta e in esclusiva fin dall'avvio solo su Eurosport e Discovery Plus.
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— FirstCycling (@FirstCycling) April 5, 2025
Fiandre, sono sedici i muri da scalare
Il percorso del Giro delle Fiandre è sostanzialmente lo stesso, con qualche piccola modifica nella parte centrale, dall'edizione del 2012, quando i muri del Paterberg e dell'Oude Kwaremont hanno sostituito il Geraardsbergen come giudici finali della corsa. Si parte da Brugge alle 10:15, affrontando una prima parte che non prevede particolari difficoltà.
La sequenza di muri inizia a circa 140 chilometri dall'arrivo, quando si sale per la prima volta sull'Oude Kwaremont. Questo muro, punto chiave del percorso, viene affrontato ancora a circa sessanta chilometri dall'arrivo, ed è qui che spesso inizia la battaglia finale. Subito dopo si scalano subito il Paterberg e il temibile Koppenberg, una sequenza che può risultare già determinante.
Dopo il Taaienberg e il Kruisberg-Hotond, la corsa torna su Oude Kwaremont e Paterberg per il gran finale, con la cima dell'ultimo muro posta a tredici chilometri dal traguardo di Oudenaarde.
I pronostici della vigilia si dividono tra Mathieu Van der Poel e Tadej Pogačar. VDP ha già vinto la corsa per tre volte e in caso di nuovo successo diventerebbe il plurivittorioso di ogni tempo.
La sfida si preannuncia stellare e di altissimi contenuti tecnici ed emotivi, ma non si può escludere l'inserimento di qualche outsider di lusso. Le ultime corse hanno mostrato un Mads Pedersen in ottima forma e più motivato che mai nonostante lo strapotere di Pogačar e Van der Poel, un Filippo Ganna ormai calato perfettamente nel suo ruolo di uomo da classiche. Si aspetta anche una reazione di Wout van Aert e tutta la Visma, dopo la debacle della Dwars door Vlaanderen.
Longo Borghini da favorita
Nella stessa giornata di domenica 6 aprile, si corre anche il Giro delle Fiandre femminile. La corsa partirà alle 13:20 e prevede un percorso di 168 chilometri con partenza e arrivo a Oudenaarde. Il Fiandre femminile scala solo nel finale Oude Kwaremont e Paterberg, dopo aver affrontato a circa 45 km dall'arrivo l'altro muro chiave della corsa, il Koppenberg.
Dopo l'assolo alla Dwars Door Vlaanderen di mercoledì scorso, Elisa Longo Borghini si presenta con i favori del pronostico. La campionessa d'Italia ha già vinto per due volte il Fiandre, nel 2015 e nella passata edizione. Tra le altre favorite spicca il solito schieramento di stelle della SD Worx, che ha Kopecky, Wiebes e van der Breggen, oltre a Puck Pieterse, Marianne Vos e Marlen Reusser.
Sia il Giro delle Fiandre maschile che quello femminile saranno trasmessi in diretta da Eurosport e Discovery Plus. La Rai non ha rinnovato i diritti con la Flanders Classics, e non trasmetterà la corsa. La diretta del Fiandre maschile inizierà alle 9:45, con il commento di Luca Gregorio, Riccardo Magrini e Moreno Moser. La corsa femminile sarà in diretta dalle 15 con la coppia Pisaneschi - Lazzaro.