Ormai superati molti degli appuntamenti più importanti della stagione 2025, il ciclismo inizia già a guardare al futuro e a programmare il 2026. Con l'imminente apertura del mercato, si moltiplicano anche gli annunci dei corridori che hanno deciso di appendere la bicicletta al chiodo e terminare la carriera. L'ultimo a confermare l'addio al ciclismo è stato Tim Declercq. Il 36enne belga della Lidl-Trek non ha vinto una corsa in carriera, ma è diventato un personaggio e un punto di forza di grandi squadre in un ruolo molto ben definito, quello del gregario che guida il gruppo nelle fasi iniziali e centrali della corsa.
"È arrivata l'ora di chiudere questo amato capitolo della mia vita", ha annunciato Declercq in un messaggio sui social.
Declercq: 'Il ciclismo mi ha dato più di quanto immaginassi'
Tim Declercq si fece notare per la prima volta nell'ormai lontano 2011, quando vinse il titolo nazionale belga Under 23. Quel successo gli valse il passaggio nel ciclismo professionistico con la Topsport Vlaanderen. Dal 2017 al 2023, Declercq ha militato nella Quick-Step, sotto le sue varie denominazioni, per poi chiudere la carriera con un biennio alla Lidl Trek.
Il belga non è mai stato un vincente, ma ha costruito la sua carriera sulla capacità di tirare il gruppo a velocità costante per decine, se non centinaia, di chilometri.
Soprattutto negli anni passati alla Quick-Step, Declercq ha preso possesso del suo ruolo di uomo in testa al gruppo, nelle grandi classiche e nelle tappe da sprint delle corse a tappe, guadagnandosi il soprannome di "Trattore".
"Dopo molti anni in cui ho avuto il privilegio di vivere come ciclista professionista, è giunta l'ora di chiudere questo amato capitolo della mia vita alla fine di questa stagione", ha annunciato Declercq sui suoi profili social. "Il ciclismo mi ha dato più di quanto avrei mai potuto immaginare: ricordi indimenticabili, alti e bassi incredibili e amicizie per la vita. Voglio ringraziare sinceramente tutte le squadre per cui ho avuto il piacere di correre, ogni compagno di squadra che mi è stato accanto, lo staff che ci ha supportato giorno dopo giorno e, soprattutto, la mia famiglia, in particolare mia moglie Tracey.
Sono orgoglioso del percorso, grato per ogni momento ed emozionato per ciò che mi aspetta", ha scritto il corridore belga.
Thomas dà l'addio nel suo Galles
Anche se alla fine della stagione del ciclismo professionistico mancano ancora più di due intensi mesi di attività, sono già molti i corridori che hanno annunciato l'addio. Nella lista di chi è prossimo al ritiro spiccano anche nomi di grande spessore, come Geraint Thomas e Alexander Kristoff.
Thomas farà un'ultima apparizione al Tour of Britain, a inizio settembre. La corsa si concluderà a Cardiff, nel suo Galles, e rappresenterà una chiusura ideale per una carriera in cui spiccano la vittoria al Tour de France 2018 e due ori olimpici su pista a Pechino e Londra.
Anche Kristoff avrà la possibilità di salutare i tifosi di casa correndo l'Arctic Race of Norway, ma potrebbe poi partecipare anche a qualche corsa di fine stagione.
Tra gli altri, salutano il ciclismo pro a fine 2025 anche Jakob Fuglsang, Jonathan Castroviejo, Omar Fraile, Anthony Delaplace e due italiani, Giacomo Nizzolo e Alessandro De Marchi.