Direttamente dal paese di Santi Cosma e Damiano,che prende il nome proprio dai due santi in provincia di Latina nel Lazio, arrivano frammenti delle ossa dei due santi medici.L’arrivo delle reliquie nel borgo di Talsano è avvenuto il giorno 23 settembre in presenza delle autorità religiose e civili del comune di Taranto e del comune Santi Cosma e Damiano.Verso le 16.00 le reliquie sono state accolte presso la chiesetta in loro onore della contrada di Lecutrane in Talsano con la successiva processione per le vie del borgo per poi entrare nella porta santa della chiesa madre Santuario Nostra Signora di Fatima.

Durante la messa, presieduta dal parroco Don Pasquale Laporta, si è stipulato il contratto di protezione delle reliquie fino alla sera del giorno 25 settembre e si crea il gemellaggio tra i due paesi.Durante la messa nel Santuario il parroco esprime la grande volontà e santità dei martiri che li ha portati alla morte:

I Santi medici emanano ancora oggi quel profumo di grazia perché il loro tempo l’hanno saputo vivere in pienezza,perché il oro tempo lo hanno vissuto secondo la grazia di Dio e non si sono lasciati intimidire dai loro tempi.

I tempi non sono cambiati perché la gente buona c’era, c’è e ci sarà ma la gente malvagia c’era, c’è e ci sarà.

I Santi medici erano cinque fratelli (Cosma, Damiano, Eupremio, Antimo e Leonzo) educati alla fede cristiana grazie alla madre Teodota.

Questi Santi utilizzavano le loro conoscenze mediche per guarire il corpo ma soprattutto utilizzavano la loro fede per guarire lo spirito. Proprio per la loro professione di fede furono martirizzati durante il periodo della persecuzione sotto il dominio di Diocleziano (245-313 d.C.).

Oggi, per festeggiare il giorno dei Santi medici, ci sarà la processione per il ritorno della statua dal Santuario verso la chiesetta dei Santi Cosma e Damiano.

Ma il giorno 26 settembre si festeggia anche a Taranto in onore dei Santi con la celebrazione nella cattedrale di San Cataldo con successiva processione per le vie della città vecchia. Le messe saranno presiedute dal parroco della cattedrale Don Emanuele Ferro.