E' successo a Talsano, in provicia di taranto, questa mattina intorno alle ore 3.30 circa: alcuni ignoti, con la famosa tecnica della marmotta, hanno fatto esplodere lo sportello bancomat di un istituto di credito situato in via Gregorio VII, nei pressi del “Tramontone”. La tecnica consiste nell'introdurre nella feritoia di erogazione dei contanti, ed in seguito azionare, una micro carica esplosiva. I ladri sono quindi riusciti ad estrarre due cassette di sicurezza presenti nel bancomat appropriandosi di qualche decina di migliaia di euro. Una volta terminato il colpo la banda si è allontanata a bordo di una un'automobile di grossa cilindrata, facendo facilmente perdere le proprie tracce.

Prontamente sono stati effettuati i rilievi dagli artificieri del nucleo investigativo del comando provinciale. Sono anche partite le indagini a cura dei carabinieri della Stazione di Talsano e dei loro colleghi della Compagnia di Taranto.

I malviventi forse non si sono accorti della presenza delle telecamere di sorveglianza che potrebbero aiutare i carabinieri per identificarli. Non si esclude che si possa trattare della stessa banda di professionisti che da mesi ormai si sta appropriando dei soldi contenuti in diversi sportelli bancomat della provincia, ma anche del Brindisino e del Salento. Si tratterebbe di un gruppo che è specializzato in questo tipo di furti e che non agisce solo nella provincia di origine.Sembra che queste persone entrino in azione sempre allo stesso orario e con lo stesso modus operandi, e una volta terminato scappano via con auto rubate di grossa cilindrata, tipo Audi o Bmv.

Nel pomeriggio invece, intorno alle 15, due malfattori avevano preso di mira un istituto di credito a Palagiano. Due banditi con il volto coperto da un passamontagna sono entrati in una banca, situata in corso Vittorio Emanuele, e minacciando un impiegato con un taglierino si sono fatti consegnare tutto il denaro che era custodito in cassaforte, pari al valore di circa cinquemila euro.

Al termine della rapina sono fuggiti con una Fiat Uno rubata in paese poco tempo prima.

I carabinieri della Stazione locale e della Compagnia di Massafra sono subito intervenuti appena è stato lanciato l'allarme. Durante le prime ricerche è stata subito ritrovata l'auto utilizzata dalla banda in via Roma. Sembra che i malviventi abbiano abbandonato l'auto e siano fuggiti su un'autovettura di grossa cilindrata guidata da un complice che molto probabilmente li stava aspettando. Sono stati fissati dei posti di blocco in tutta la zona ma ormai si sono perse le tracce dei banditi.