Tra i provvedimenti che molto probabilmente arriveranno nel 201 c'è una nuova voce, ovvero la Tuc che sostituisce la vecchia Imu (imposta municipale propria) e la Trise (Tributo sui servizi) con una unica soluzione. Di fatto si tratta per il momento di un emendamento presentato dal Pdl alla legge di Stabilità e ancora in fase di discussione alla Camera Bilancio del Senato. 

Come si legge su repubblica la Tuc verrà conteggiata sulla rendita catastale in misura massima del 10,6 per mille e applicata agli immobili tenendo conto anche di tutti quei servizi comunali considerati indivisibile, come la manutenzione stradale, l'illuminazione e l'anagrafe.

Lo stesso emendamento contiene anche la richiesta di riduzione di dieci punti delle rivalutazioni catastali di ogni tipo di immobile sia per l'anno 2014 che per quello sucessivo.

Vediamo da cosa è composta la Tuc. Essa sostituisce di fatto il componente relativo all'imposta sul reddito Irpef (persone fisiche) e le addizionali sui redditi fondiari degli immobili sfitti, oltre alla vecchia Imu e ai servizi comunali indivisibili. Esclusi dalla nuova tassazione le prime case, i fabbricati rurali e i terreni agricoli Il nuovo tributo, nella misura massima del 8,1 per mille, verrà applicato annualmente ai proprietari di immobili a qualsiasi titolo.

Come detto la Tuc viene applicata ai proprietari dell'immobile, mentre un ulteriore 1,5 per mille dovrebbe essere addebitato a chi usufruisce degli immobili come utilizzatore.

Nel caso in cui l'utilizzatore fosse lo stesso proprietario, quest'ultimo sarà tenuto a pagare anche la maggiorazione dell'1 per mille.

Cosa succederà nel prossimo anno ai tributi, come la Trise, la Tari e la Tasi, appena introdotti? Per quanto riguarda la Trise, il tributo sui servizi nato per sostituire la Tares e l'Imu, probabilmente verrà presto dimenticata allontanando le polemiche sorte in capo alla possibilità, concessa ai Comuni, di poter alzare le aliquote.

Il pagamento dovrebbe prevedere la suddivisione della tassa in tre rate, da pagare il giorno 16 dei mesi di aprile, agosto e dicembre. Per quanto riguarda infine il pagamento del tributo sui rifiuti, l'ammontare sarà ridotto del 10% nel 2015 e di un altro 10% nel 2016. Al pagamento del tributo sarà chiamato chi, a qualsiasi titolo e in qualsiasi misura, produca rifiuti urbani.