Dopo tanti anni di rincari, nel passaggio dal vecchio al nuovo anno finalmente non ci sarà l'aumento della tassa di possesso del televisore. Per il canone Rai 2014 si pagherà infatti lo stesso importo del 2013 in barba peraltro alle indiscrezioni di stampa delle scorse settimane secondo cui per il canone ci sarebbe stato un aumento di circa sei euro. Un potenziale aumento che aveva già messo in allarme il mondo del consumerismo.



La decisione da parte del Governo italiano di non aumentare il canone Rai ha non a caso portato le Associazioni dei Consumatori ad esultare visto che più volte è stato denunciato il fatto che all'aumento del canone Rai non è poi corrisposto un aumento della qualità del servizio.





Un plauso arriva dal Codacons che però ora vuole di più. Secondo l'Associazione ora serve un'operazione trasparenza in merito a come vengono investite le risorse del canone Rai. E per questo è necessario rendere pubblici i dati relativi ai compensi che vengono percepiti dai conduttori, dagli artisti e dai dirigenti della Tv di Stato.

Con l'arrivo del nuovo anno partirà come di consueto la campagna Rai sul canone il cui pagamento oramai si può effettuare con tante modalità, dalle tabaccherie alle Poste e passando per il Bancomat presso gli sportelli Atm delle banche. Ed ancora, il canone Rai si può pagare anche telefonicamente con la carta di credito, attraverso il servizio Taxtel di Equitalia Nord, e via Internet con l'addebito bancario oppure con gli strumenti di moneta elettronica.