Un'altra scadenza importante si avvicina per gli italiani:il 31 gennaio 2014 sarà l'ultimogiorno utile per il pagamento del canoneRai il cui costo, come sappiamo, quest'anno è fissato a 113,50 euro.

Il canone Rai è tra letasse meno amate ed allo stesso tempo più discusse degli italiani, ogni annodivisi tra favorevoli e contrari e, proprio alla luce di questa infinitadiatriba, qualche settimana fa sul web ha iniziato a circolare l'ennesima bufala che, in modo pernulla veritiero invitava i possessori di apparecchi radiotelevisivi a nonpagare il canone Rai 2014.

Secondo l'ennesima bufalacontro il pagamento del canone, la Corte Europea dei diritti dell'uomoavrebbe dichiarato con una sentenza del 30 dicembre dello scorso annoillegittimo il canone Rai, motivo per il quale gli italiani avrebbero potutonon pagarlo. Niente di più falso, come ha fatto sapere la stessa Corte, ma la cosa ha comunque irritato e non poco l'Agenzia delle Entrate che è intervenuta conun comunicato ufficiale, sottolineando la falsitàdella notizia.

Nel medesimo comunicato, inoltre, è stato quindi confermatoil pagamento del canone Rai 2014 atutti i possessori di apparecchi destinati a ricevere programmiradiotelevisivi, entro il prossimo 31gennaio 2014, pena l'applicazione delle sanzioni previste dalla legge.

Chi coinvolge, dunque, il pagamento di 113,50 euro del canone televisivo? Secondo lanormativa, il pagamento riguarda solo il servizio di radiodiffusione, quindirisultano escluse le altre modalità di diffusione audio e video come ad esempiole web tv e web radio, l'Iptv e così via. Sempre secondo la normativa vigente,le uniche apparecchiature tassabili sono quelle "atte a ricevereradioaudizioni nativamente".

Sono quindi esclusi smartphone, tablet e PCsenza sintonizzatore tv.

E' possibile effettuare la disdetta del canone Rai 2014?Fermo restando che, anche alla luce delle ultime bufale, il canone rappresentauna vera e propria tassa da pagare, è comunque possibile fare disdetta a pattoche sussista almeno uno dei tre casi: dimostrare di non possedere l'apparecchiotelevisivo in seguito alla cessionedello stesso a terze persone; dimostrare la rottamazione del proprio o dei propri apparecchi o dimostrare chel'apparecchio o gli apparecchi sono stati oggettidi furto o incendio.

Diverso è invece il caso di esenzione poiché, non sono chiamati a pagare il canone coloro chehanno compiuto 75 anni entro la data di scadenza del pagamento e coloro chehanno un reddito che, unitamente a quello del coniuge non supera i 6.713,98euro annui. Gli esenti possonoquindi fare domanda inviando raccomandata A/R con il modulo della dichiarazionesostitutiva scaricabile dal sito dell'Agenzia delle Entrate all'indirizzoAgenzia delle Entrate, Direzione Provinciale I di Torino Ufficio territorialedi Torino 1 Sportello S.A.T. Casella postale 22 10121 - Torino (To). Inalternativa, la domanda di esenzionesi può consegnare presso gli uffici territoriali dell'Agenzia delle Entrate.