Il cosiddetto canone Rai è un'imposta oppure è un abbonamento? La domanda è d'obbligo dopo che, in accordo con quanto rende noto l'Aduc, la Televisione di Stato, con lo slogan 'Il canone si deve, il canone si vede', sta ricordando agli utenti radiotelevisivi che è già tempo di mettersi in regola per il 2014.



Secondo l'Associazione lo spot è ingannevole in quanto il cosiddetto canone o abbonamento Rai è in tutto e per tutto una tassa da pagare da parte di chi possiede il televisore, ed anche da parte di chi per tutto il 2014 non selezionerà mai i vari canali Rai per la visione.





L'Aduc di conseguenza, in merito alla natura ed alle caratteristiche dello spot, ha reso noto che si rivolgerà all'AGCM, Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato, al fine di verificare se la pubblicità non sia ingannevole.

Ricordiamo che il canone Rai 2014 deve essere pagato anche da chi paga già altri canoni di abbonamento, per esempio alla Pay Tv. Questo in quanto il canone Rai è in tutto e per tutto una tassa di possesso.

Ne consegue che il pagamento del canone Rai è dovuto anche quando per lungo tempo il televisore in casa, per qualsiasi motivo, dovesse rimanere spento. E trattandosi di una tassa, se non pagato il canone Rai lievita poi di importo nel tempo a causa delle sanzioni e delle maggiorazioni applicate a norma di legge.

Per quel che riguarda il pagamento del canone Rai 2014, questo può essere effettuato oltre che presso gli uffici postali anche nelle tabaccherie e, tra l'altro, anche presso gli sportelli Atm bancari abilitati.