Scadenza Spesometro 2013 e istruzioni Agenzia delle Entrate per l'invio: ormai vicinissima la scadenza dello Spesometro fissata al 31 gennaio 2014, per sopperire alle difficoltà degli interessati arrivano nuove istruzioni dell'Agenzia delle Entrate nella classica forma delle FAQ, sulla comunicazione polivalente.

Nelle ultime FAQ sullo Spesometro 2013 l'Agenzia delle Entrate risponde a due quesiti in particolare in materia di enti non commerciali. Tali risposte contengono utili istruzioni per lo spesometro in scadenza da qui al 31 gennaio 2014.

Il primo quesito affrontato nelle FAQ rigarda i "Soggetti che hanno optato per il regime fiscale di cui alla legge 16 dicembre 1991, n. 398" e più in particolare l'"obbligo di comunicazione delle fatture passive", ovvero se tali soggetti sono tenuti a comunicare oltre alle operazioni attive anche le informazioni sulle fatture passive per cui, sulla base del "particolare regime agevolativo, non è previsto l'obbligo di registrazione".

Il secondo quesito cui risponde l'Agenzia delle Entrate contiene invece istruzioni sullo spesometro 2013 relative alla comunicazione di informazioni su fatture passive promiscue (lo ricordiamo, sempre per enti non commerciali). L'Agenzia specifica che "nel caso in cui le fatture passive si riferiscano ad acquisti relativi sia alle attività istituzionali che a quelle commerciali, l'obbligo si ritiene assolto con l'invio degli importi riguardanti gli acquisti per attività commerciali".

Per entrambi i quesiti non mancano casi particolari e dettagli cui fare attenzione: invitiamo tutti gli interessati alla lettura della FAQ. Consigliamo, anziché navigare alla ricerca del documento sul sito dell'Agenzia delle Entrate, di cercare direttamente su Google il codice identificativo: AGE.AGEDC001.REGISTRO UFFICIALE.0009366.23-01-2014-U, per raggiungere in un attimo il relativo file pdf.