Premessa: non intendiamo prendere la parte di nessuno, vogliamo solo capire perché il governo vorrebbe "tassare", ancora una volta i pensionati d'oro e perché loro sono la prediletta vittima sacrificale.

La notizia è di ieri quando il sottosegretario all'Economia, Enrico Zanetti, ha informato di avere in "cantiere" una sua proposta che riguarda alcune delle Pensioni d'oro che sono quelle al di sopra della soglia dei 10 mila euro mensili. L'idea è di tassare solo quelle calcolate con il metodo retributivo: "Se una persona gode di una pensione retributiva - sostiene Zanetti -, solo in parte coperta dai contributi -allora precisa il sottosegretario all'Economia - sulla parte non guadagnata, può essere ipotizzato un prelievo".

Del resto una prima indicazione a riguardo l'abbiamo avuta quando il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan al termine dell'Ecofin informale ad Atene aveva dichiarato: "Le pensioni, come ha detto il premier Renzi chiaramente, non si toccano, ma i dettagli andranno ancora discussi".

Ma perché quest'accanimento contro i pensionati "targati" d'oro?

Due sono le ragioni che fanno giustificare agli occhi dell'italiano medio tale "sopruso" - non scordiamo che le pensioni sono frutto di un contratto "blindato" tra il lavoratore e lo Stato e come tale va rispettato, almeno in una democrazia che rispetta le regole e le leggi.

Per ragioni morali, poiché queste pensioni sono frutto del sistema retributivo che ormai sappiamo bene che elargiva dei "regali" al raggiungimento della pensione; specie quando ci sono quei pensionati che sopravvivono con un assegno misero, quindi colpire chi gode di una pensione alta, un "ricco", farebbe contenta la maggior parte del popolo.

Per ragioni economiche, perché il governo ha bisogno di soldi per avanzare delle proposte di riforma sia dello stesso sistema pensionistico (flessibilità in uscita) sia per incentivare il lavoro (staffetta generazionale); ma le coperture finanziarie mancano e i pensionati d'oro sono pochi (di numero), senza un partito politico oppure un sindacato che li rappresenti e come spiegato prima nessuno piangerà per i soldi che li verranno tolti.