Il calcolo della Tasi 2014 sta diventando una priorità e un motivo di ansia per molti cittadini tenuti a effettuare il saldo della prima rata entro il prossimo 16 giugno. Infatti a questo punto (passato il termine del 23 maggio) è possibile raccogliere e mettere insieme le informazioni necessarie per comprendere se si è soggetti alla prima scadenza e per effettuare il calcolo della Tasi. Va anche ricordato che nei Comuni dove non vi è stata apposita delibera, la Tasi sulla prima casa slitta ad ottobre 2014. 

I paletti fissati dai Comuni per la prima e seconda casa

Riguardo l'abitazione principale, la data di pagamento del 16 giugno è operativa per tutti i Comuni che hanno già deliberato le aliquote.

Ricordiamo che le aliquote prima casa possono occupare un range che va dallo 0,8 per mille fino al 2,5 per mille. Per le seconde case invece va considerata la presenza di un tetto massimo tra aliquote Imu e Tasi, che si attesta all'11.4 per mille.

Le prime case potranno però avvantaggiarsi di specifiche detrazioni familiari (nella misura massima dello 0,8 per mille) che saranno deliberate dai Comuni in autonomia, seguendo il principio della redistribuzione del carico fiscale.

Calcolatori e software automatizzati

Il calcolo della Tasi 2014 segue lo stesso meccanismo di funzionamento dell'Imu. Bisogna quindi individuare la rendita catastale dell'immobile assoggettato. In seguito è necessario moltiplicarla per il 5% e poi per 160.

A questo punto si possiede la base imponibile sulla quale è possibile applicare le aliquote.

Molti Comuni hanno reso disponibili sul proprio sito internet dei software in grado di eseguire automaticamente il calcolo della Tasi 2014. In questo caso è fondamentale avere sotto mano le rendite catastali dell'immobile, nonché la sua destinazione d'uso e le relative caratteristiche di categorizzazione.

Inserendo i dati nel calcolatore sarà possibile ottenere l'importo esatto da pagare per la prima scadenza di giugno.