La Tasi è la tassa per i servizi indivisibili dei comuni italiani e deve essere pagata da tutti i contribuenti proprietari di immobili, siano essi prima o seconda casa, negozi, capannoni e uffici. Per i comuni che hanno deliberato le aliquote e le eventuali detrazioni entro il 23 maggio, il pagamento della prima rata del tributo è fissata per il 16 giugno 2014, per la seconda la scadenza è il 16 dicembre 2014. Tutti gli altri comuni potranno invece pagare a ottobre, ma a riguardo sono attese nei prossimi giorni maggiori informazioni direttamente dal Consiglio dei Ministri.

Come si calcola la Tasi?

Per cominciare il calcolo della Tasi è necessario prima di tutto conoscere la rendita catastale del proprio immobile ed aggiungere una rivalutazione del 5%. L'importo così ottenuto va moltiplicato per l'aliquota definita dal comune che, per la prima casa, non deve superare lo 0,33%. Ogni municipio deve inoltre ufficializzare eventuali detrazioni, da utilizzarsi in caso di figli a carico o per immobili dalla rendita catastale bassa.

Ecco come compilare il modello F24

Per prima cosa va detto la compilazione del modello F24 può risultare alquanto complessa quindi, per chi non ha particolare pratica, il consiglio è di rivolgersi ai Caf o ad un professionista. Anche il sito dell'Agenzia delle Entrate dà parecchi chiarimenti in merito.

Il modello F24 va compilato nella sezione "Imu e altri tributi" , va poi aggiunto l'anno di imposta, il codice catastale del comune in cui si trova l'immobile e la definizione del pagamento: se in acconto (acc) o in saldo (saldo). Assolutamente da non dimenticare è l'aggiunta del codice tributo, diverso a seconda della tipologia dell'immobile: sarà quindi 3958 per l'abitazione principale, 3959 per fabbricati rurali, 3960 per aree fabbricabili e per concludere 3961 per fabbricati per altro uso. A parte devono essere inseriti i codici degli interessi (3962) ed eventuali sanzioni (3963).