Stringono i tempi per la scadenza dell'acconto Tasi 2014; milioni di italiani che si preparano al pagamento stanno cercando informazioni o effettuando le prove di calcolo per versare correttamente il dovuto. Normale che in molti si stiano ancora ponendo domande come "cos'è la Tasi?" e "come funziona esattamente?" anche considerando che andrà a colpire i proprietari di casa in modo differente, oltre al fatto che quest'anno saranno chiamati ad effettuare un versamento anche gli inquilini. Scopriamo insieme come funziona la Tasi, il nuovo tributo risalente alla legge di stabilità 2014, e quali sono le informazioni di base da conoscere per non incorrere in errori.

Cos'è la Tasi 2014? Ecco una definizione di base del nuovo tributo

Con il termine Tasi s'intende l'acronimo di Tassa sui Servizi indivisibili, ovvero su tutti quei servizi offerti dai Comuni ai propri cittadini residenti; si pensi ad esempio alla manutenzione e al rifacimento delle strade, oppure all'illuminazione pubblica fornita attraverso i lampioni stradali. La Tasi porta ad una specie di rivoluzione nel pagamento dei servizi locali, perché per la prima volta il soggetto passivo del tributo non è individuato solo nel proprietario di casa, ma qualora sussista un contratto di locazione anche l'affittuario dovrà farsene carico parzialmente. Più in generale, chi occupa un immobile è tenuto comunque a pagare una percentuale della Tasi, che in base alle delibere comunali può andare dal 10% al 30% del totale complessivo.

Il calcolo della base imponibile, le aliquote e le prossime scadenze della Tasi 2014

La base imponibile della Tasi 2014 è la stessa prevista per l'imposta municipale unica (IMU), risalente alla legge 214/2011. Per calcolare la base imponibile della Tasi basterà reperire le rendite catastali dell'immobile (spesso abbreviate come RC) e delle relative pertinenze, sommarle e poi valorizzarle per il 5%.

Successivamente bisognerà moltiplicare il risultato ottenuto per 160; a questo punto è possibile applicare le aliquote deliberate dal singolo comune e sottrarre le eventuali detrazioni (qualora risultino presenti). Anche le scadenze dipendono dalle decisioni dei Comuni, ma nella maggior parte dei casi l'acconto andrà versato entro il 16 ottobre, mentre il saldo finale ricorrerà al 16 dicembre 2014.

Modalità di pagamento e codici tributo per la Tasi 2014

La Tasi 2014 può essere pagata tramite bollettino postale centralizzato oppure per mezzo del modello bancario F24. Nel primo caso vi basterà richiedere il prestampato cartaceo presso qualsiasi ufficio postale italiano. Per il modello bancario può essere utile conoscere i codici tributi da utilizzare nella compilazione, così come sono stati forniti dal sito Riscotel:

  • "3958" - Tasi, abitazione principale e relative pertinenze
  • "3959" - Tasi, fabbricati rurali ad uso strumentale
  • "3960" - Tasi, aree fabbricabili
  • "3961" - Tasi, altri fabbricati
  • "3962" - Tasi, interessi
  • "3963" - Tasi, sanzioni
In caso di dubbi il consiglio è di verificare sempre cosa contiene la delibera comunale riguardante la Tasi 2014, oppure di contattare l'ufficio tributi del proprio Comune.