Si avvicina la scadenza, e conessa il consueto nodo di Tasi 2014 e inquilini in affitto:Milano, Torino, Firenze e Roma sono probabilmente le città italianecon il tasso più alto di inquilini in affitto e saranno inmoltissimi (quasi 2milioni in tutta Italia) aessere chiamati in causa per il pagamento della nuova tassa. In vistadella scadenza, vediamo dunque come funziona il pagamento della Tasi2014 per gli inquilini in affitto a Firenze, Milano, Torino e Roma.

Forse non tutti lo sanno ma nelpagamento della Tasi 2014, anche gli inquilini in affitto sonochiamati a effettuare il calcolo dell'importo e il pagamento dellatassa.

Per loro il pagamento dell'imposta spetta in quotavariabile tra il 10 e il 30% dell'importo dovuto dalproprietario. Tuttavia su inquilini in affitto e proprietaripesano obblighi differenti pertanto, ognuno saràtenuto a pagare la sua quota senza responsabilità alcuna per ilmancato pagamento dell'altro.



In caso di più abitantidell'immobile, l'importo Tasi 2014 per gli inquiliniin affitto va diviso per gli abitanti della casa e in questocaso, ovvero nel mancato pagamento della propria quota da parte diuno degli inquilini in affitto, la responsabilità ricadeanche sugli altri. Il pagamento della Tasi da parte dell'inquilinoperò è dovuto solo a condizione che il contratto d'affitto durialmeno da sei mesi.

Il pagamento Tasi 2014 a carico degli inquilinipoi non è dovuto nei casi in cui l'importo annualecomplessivo sia al di sotto del valore di 12 euro.

Per quel che riguarda Roma, Milano, Firenze e Torino, la Tasi a carico degliinquilini in affitto viene calcolata in maniera diversa a seconda di quanto determinato dai rispettivi comuni.

A Roma, la Tasi per gliinquilini in affitto è fissata a quota 20%con un'aliquota dello 0,08%. Eccezione a questa regola è datadalla convivenza dell'inquilino nella prima casa del proprietario,dove l'aliquota da considerare è del 2,5 per mille (in questo casosi applicano le detrazioni). Aliquota dell'1 per mille invece èquella relativa alle case in affitto se appartenenti alle categorieA1, A8 e A9.

A Milano, la Tasi per gliinquilini in affitto ha una quota del 10% e un'aliquotadello 0,08%; Come per Roma, nel caso l'immobile sia anchel'abitazione principale del proprietario l'aliquota diventa del 2,5per mille.

A Firenze la Tasi per gliinquilini in affitto è azzerata per le seconde case,pertanto non dovrà essere corrisposta a meno che l'immobile noncoincida con la prima casa del proprietario: in questo caso la quotaè del 10% e l'aliquota del 3,3 per mille

Discorso simile per Firenze vale perTasi e inquilini in affitto a Torino, dove in questo caso gliinquilini sono stati completamente esentati dal pagamentodell'imposta.



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