Per i versamenti relativi al modello Unico 2015, sta per scadere il termine per la prima chiamata, quella del 6 luglio del 2015, giorno entro il quale è possibile saldare le imposte senza l'applicazione di maggiorazioni. Trattasi della scadenza riguardante i contribuenti soggetti agli studi di settore che beneficiano di una proroga rispetto alla scadenza classica del 16 giugno. Con una maggiorazione dello 0,40%, è possibile versare pure entro il 30esimo giorno dalla scadenza del 6 luglio del 2015, ovverosia entro il 5 agosto del 2015. Pur tuttavia, fa presente l'Agenzia delle Entrate, siccome la data del 5 agosto cade all'interno della cosiddetta tregua estiva, ne consegue che per i contribuenti di Unico 2015 soggetti agli studi di settore i versamenti con la maggiorazione dello 0,40% saranno ritenuti validi dal Fisco se effettuati entro e non oltre la data del 20 agosto del 2015.
Il saldo delle imposte, in prima ed in seconda chiamata come sopra indicato, riguarda tutte le tasse che scaturiscono dal modello Unico 2015, e quindi non solo l'Irpef e l'Ires e le corrispondenti addizionali, ma pure l'Iva, l'Irap, l'Ivie, l'Ivafe e, in caso di opzione per la cedolare secca, l’imposta sostitutiva sui canoni abitativi. E' previsto pure il pagamento a rate con l'applicazione degli interessi calcolati al 4% annuo, ovverosia nella misura dello 0,33% per ogni mese di ritardo. Rispetto alle somme dovute al Fisco, come sempre gli interessi vanno corrisposti nell'F24 indicandoli a parte tramite gli appositi codici tributo. In particolare, per gli interessi relativi a Ires, Irpef, cedolare secca ed Iva il codice tributo è 1668 - tributi erariali.
Con il codice tributo 3805 - tributi regionali si versano gli interessi relativi alle addizionali regionali Irap ed Irpef, e con 3857 -tributi comunali l'addizionale Irpef per i Comuni italiani.
Per esempio, i contribuenti titolari di partita Iva possono pagare le tasse di Unico 2015 in sei rate secondo il seguente piano: prima rata entro il 6 luglio del 2015, seconda entro il 16 luglio 2015 con una maggiorazione dello 0,11%, la terza entro il 20 agosto con +0,44%, la quarta entro il 16 settembre con una maggiorazione dello 0,77%, la quinta entro il 16 ottobre con +1,10%, e la sesta ed ultima rata entro il 16 novembre del 2015 con una maggiorazione dell'1,43%.